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Coppa del Mondo - Colpaccio di Schwarz! L'Austria torna a vincere in gigante post-Hirscher. Odermatt 2°, Della Vite 12°

Luca Montanari

Aggiornato 26/02/2023 alle 01:09 GMT+1

SCI ALPINO - Impresa dell'austriaco classe 1995 a Palisades Tahoe: rimonta dalla quinta posizione e sale sul gradino più alto del podio in gigante per la prima volta, beffando il campione del mondo Marco Odermatt per 3 centesimi! L'Austria non vinceva dai tempi di Hirscher tra le porte larghe, completa il podio Windingstad. Il migliore degli italiani è Filippo della Vite, 12°.

Schwarz fenomenale! Batte Odermatt e torna al successo dopo 2 anni

Battere Marco Odermatt in gigante non è impresa da tutti, figurarsi se a riuscirci è un austriaco, che non trionfava in questa specialità da quando vi era in pista un certo Marcel Hirscher. Ecco perché quella di Marco Schwarz a Palisades Tahoe (l'ex Squaw Valley tanto per intendersi) è un'impresa storica per il Wunderteam, capace di spezzare una maledizione legata all'eredità lasciata da uno dei più grandi della storia del circo bianco e avanzata per quattro anni. Il 27enne carinziano ha finalmente ritrovato lo stato di grazia che mancava da almeno un paio di stagioni, lasciatosi alle spalle le ultime scorie del pesante infortunio alla caviglia con un Mondiale da protagonista. Gli mancava soltanto la vittoria, è arrivata la prima in carriera tra le porte larghe: approfitta dell'equilibrio della prima manche per rendersi autore di una discesa successiva da favola e rimontare dalla quinta posizione, superando persino il neocampione del mondo che si presentava con quattro decimi di vantaggio. Nella prima uscita dopo il bis iridato Marco Odermatt si riscopre umano sulle nevi statunitensi, commettendo una serie di errori sul muro che non basta risolverli con un finale da paura: recuperare oltre mezzo secondo a Schwarz nell'ultimo settore non basta e il 25enne elvetico ne esce sconfitto, beffato per soli 3 centesimi.
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Il solito Odermatt: recupera e vola in prima manche, rivedilo

Ma ancor più sorprendente è rivedere sul podio Rasmus Windigstad: il norvegese difende la terza posizione della manche precedente e torna sul podio a quasi quattro anni di distanza dall'ultima volta. Sfiora un'altra rimonta da podio Henrik Kristoffersen (da settimo a quarto a +0.73): colleziona sì l'ennesimo piazzamento tra i primi cinque - in stagione in gigante non è mai andato sotto - ma perde ulteriore terreno dalla testa della classifica di specialità. E così, nonostante abbia vissuto una delle giornate più "storte" in gigante, Odermatt può comunque uscirne col sorriso, assicurandosi una vittoria di vantaggio nella graduatoria di specialità e quasi due su Kranjec, sprofondato in 16ª posizione; guadagnando inoltre altri 73 punti sul rivale Kilde (solo 24° esagerando nella seconda manche sulla Red Dog) in ottica generale di Coppa del Mondo.
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Che volo Ford! Si scompone e travolge le reti di schiena

La top-10

1. M. SCHWARZ (AUT)2:23.63
2. M. ODERMATT (SUI)+0.03
3. R. WINDINGSTAD (NOR)+0.36
4. H. KRISTOFFERSEN (NOR)+0.73
5. S. BRENNSTEINER (AUT)+1.01
6. L. BRAATHEN (NOR)+1.11
7. A. PINTURAULT (FRA)+1.40
8. G. CAVIEZEL (SUI)+1.49
9. R. HAASER (AUT)+1.51
10. F. ZUBCIC (CRO)+1.69
Non riesce a risalire sul podio in gigante Alexis Pinturault, da secondo a settimo (+1.40), scavalcato da Stefan Brennsteiner (rimonta di cinque posizioni) e Lucas Braathen (che ne perde due con un errore). Fanno il loro ingresso in top-10 Gino Caviezel, Raphael Haaser e Filip Zubcic. Delusione per l'argento iridato Loic Meillard, 11° a +1.93. Escono di scena in seconda manche Alexander Steen Olsen e Manuel Feller, oltre allo sfortunato River Radamus nella gara di casa.
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Della Vite rimonta e va in top-15: rivedi il migliore degli azzurri

L’Italia si rende protagonista nella prima parte della seconda manche, grazie ai sei azzurri qualificati tra la 20ª e la 30ª posizione, tutti a punti. Il migliore è Filippo Della Vite (12° a +1.94), capace di riscattare una manche zeppa di errori e di recuperare 12 posizioni, confermandosi stabilmente attorno alla top-10 alla sua prima intera stagione in gigante. Alle sue spalle va rimarcata anche la grande rimonta di Giovanni Borsotti, sceso per primo e recuperando ben 17 caselle, mantendo più o meno quei due secondi di gap rispetto alla precedente manche. Pur non convincendo, De Aliprandini ottiene il miglior piazzamento stagionale in Coppa del Mondo (17°); mentre tutti gli altri pensano a tagliare il traguardo: Zingerle 23°, Vinatzer 25° e Maurberger 26°. Per Alex Vinatzer si tratta dei primi punti della carriera tra le porte larghe, un risultato che dà ulteriore fiducia in vista dello slalom della giornata prossima.

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