Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

De Aliprandini e Tonetti, il coraggio di aver rischiato per provare a vincere

Ilaria Bottura

Pubblicato 18/02/2018 alle 13:55 GMT+1

Gli azzurri del gigante maschile sono caduti, uno nella prima e uno nella seconda manche, ma l'hanno fatto perché hanno rischiato tutto ciò che avevano: serviva infatti più del massimo per provare a battere Hirscher e loro ci hanno provato. Il rischio è così: a volte ti eleva alla vittoria e altre ti fa cadere nell'errore.

Luca De Aliprandini

Credit Foto Getty Images

L’idea che abbiamo delle discipline tecniche dello sci alpino maschile può portare a pensare che ora come ora ci sia soltanto Marcel Hirscher come possibile vincitore e dietro di lui il resto del mondo. Manca ancora lo slalom e intanto Hirscher si è già messo al collo due ori, quindi l’idea è più o meno confermata dai fatti. Ma qual è l’atteggiamento giusto per provare almeno a battere l’austriaco? La parola d’ordine è rischiare. E i nostri ragazzi l’hanno fatto a loro spese, ma era giusto che lo facessero.

La strategia conservativa a confronto con quella del tutto per tutto

Se ascoltiamo gli atleti, tutti gareggiano ovviamente per vincere, ma ci sono due modi per provare a farlo: sciare a briglia sciolta a scapito del controllo e aumentando il margine di errore e adottare invece una tattica più accorta, inserendo un minimo di freno nei momenti più rischiosi, riducendo sì la possibilità di sbagliare, ma ovviamente a scapito della velocità.
Luca De Aliprandini nella prima manche e Riccardo Tonetti nella seconda del gigante olimpico hanno deciso di pigiare al massimo sull’acceleratore, perché hanno voluto provarci. Solo scendendo “a tutta” sarebbe stato possibile provare a essere competitivi, almeno contro i non-Hirscher, e loro ci hanno provato. La seconda manche di Kristoffersen, infatti, è stata magistrale, ma non sufficiente per stare davanti: ha però rischiato tanto ed è riuscito a rimontare dal decimo posto all’argento. Non sempre, però, rischiando va tutto liscio, e come abbiamo detto a “Finferlo” e “Tonno” è andata male.
Non partendo da favoriti, non potevano fare gara la loro gara regolare, ma dovevano fare qualcosa di straordinario, che vuol dire alzare l’asticella della loro sciata e contemporaneamente, però, aumentare la probabilità di commettere un errore. Sono stati bravi perché l’hanno fatto nel momento giusto, ma sfortunati perché sono incappati entrambi nell’errore. Detto questo non è una conseguenza naturale andare all’errore, la conseguenza per come si era messa la gara è arrivare a rischiare e poi l’errore purtroppo è arrivato. (Davide Simoncelli, ex gigantista ed esperto di Eurosport).

Andare al massimo: la sottile linea di confine tra vincere e sbagliare

Spesso per vincere bisogna rischiare e non basta fare il “compitino”. Hirscher, in realtà, il compitino l’ha fatto, ma dai tre quarti di seconda manche in poi, quando ormai il distacco era tale che non avrebbe più avuto senso continuare ad attaccare e ha giustamente amministrato un vantaggio mostruoso. Però poteva permetterselo. Lo stesso Kristoffersen, dopo una prima manche deludente, ha rischiato tutto nella seconda e ha agguantato il podio risalendo dalla decima posizione.
A volte, però, non finisce bene; spesso tanti pensano che solo i più bravi possano rischiare e non sbagliare, perché bisogna essere in grado di gestire la velocità, ma non è così vero: il SuperG femminile, infatti, ha dimostrato che anche i più forti sbagliano, in primis Lindsey Vonn e Sofia Goggia.
Io e Sofia diamo sempre il 110% e rischiando l’errore può capitare. Non sono delusa, perché so di aver fatto il massimo per vincere. (Lindsey Vonn)
A volte, invece, mollare gli sci paga ed Ester Ledecka ne è la dimostrazione. Alla fine è sempre tutta una questione di attimi, di centimetri e di combinazione di eventi: può andare bene come può andare male, ma in ogni caso l’importante è provarci. I nostri ragazzi l’hanno fatto e questa volta è andata male, ma la prossima volta potrebbe essere meglio.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità