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Linus Strasser vince anche lo slalom sulla Planai di Schladming! Podio Haugan e Noel, Sala nono e Vinatzer inforca

Marco Castro

Aggiornato 24/01/2024 alle 22:36 GMT+1

SCHLADMING - Seconda vittoria in tre giorni per il tedesco Linus Strasser, che dopo Kitzbühel aggiunge anche lo slalom sulla mitica Planai alla sua collezione. Sul podio il norvegese Timon Haugan (+0.28) e il francese Clement Noel (+1.02). Manuel Feller, quinto, sempre leader di specialità. Tommaso Sala è l'unico azzurro a punti, nono (+1.78). Alex Vinatzer inforca nella seconda manche.

Strasser in stato di grazia: vince anche a Schladming, rivivilo

Che momento per Linus Strasser! Dopo aver trionfato a Kitzbühel, il 31enne tedesco concede uno splendido bis nel tradizionale slalom notturno di Schladming. Miglior tempo nella prima manche e atteggiamento dei grandi nella seconda discesa, azzannata senza nessun tremore e con enorme autorità. Alle sue spalle il norvegese Timon Haugan (+0.28), l'unico ad avvicinarsi realmente al nativo di Monaco di Baviera. Terzo, ma staccato, il campione olimpico Clement Noel (+1.02). Il francese vince l'agguerrita sfida per completare il podio, visto che alle sue spalle la classifica è cortissima. Un grande Marc Rochat (+1.08) sogna a lungo, ma la sua risalita si ferma alla quarta posizione (era decimo dopo la prima). Quinto Manuel Feller (+1.14), che centra la sesta top 5 su sei gare e mantiene il pettorale rosso di leader di specialità. Sesto un Henrik Kristoffersen (+1.15) ancora lontano dalla sua miglior versione e a cui dicono male anche i centesimi.
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Ancora una top 10 per Sala: è nono, riguardalo

Settimo Kristoffer Jakobsen (+1.29), ottavo Daniel Yule (+1.32) e nono Tommaso Sala (+1.78). Il classe '95 parte troppo accorto, ma disputa un egregio finale e coglie la sua terza top 10 di stagione dopo il settimo posto di Adelboden e il nono di Kitz. Purtroppo, si tratta dell'unico italiano a punti in questa gara. L'altro qualificato alla seconda manche era Alex Vinatzer, che ripartiva dall'ottimo quinto tempo di metà gara. Il 24enne altoatesino, però, deraglia dopo l'ultimo intermedio e incassa un'altra dolorosa uscita. In quel momento si trovava in vantaggio sul tempo di Rochat e dunque avrebbe avuto chance di podio. Tra i grandi recuperi della seconda manche, vanno segnalati quelli di Fabio Gstrein (da 26° a decimo), di Albert Popov (da 23° a 12°), di AJ Ginnis (da 24° a 13°) e di Johannes Strolz (da 28° a 17°), bravi a sfruttare il pettorale propizio su un tracciato reso sempre più infido dalla pioggia. Opachi Dave Ryding (14°) e Loic Meillard (16°). Tante uscite nella seconda manche. Oltre a quella citata di Vinatzer, pesa soprattutto lo "zero" di Atle Lie McGrath (quarto dopo la prima discesa). La Coppa del Mondo maschile torna in scena sabato 27 gennaio, con il primo dei due Super G di Garmisch-Partenkirchen.
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