Gigante maschile Schladming LIVE: diretta e aggiornamenti in tempo reale Coppa del Mondo. Odermatt compie la rimonta, da 11° a 1°!

È FATTA, RIMONTA SENZA PIETÀ DI MARCO ODERMATT, DA 11° A 1°!!! Feller si difende fino al ripido finale, ma alla fine chiude dietro di cinque centesimi. "Odi" ha rimontato a tutti circa un secondo, va a vincere per l'ottavo gigante consecutivo! Semplicemente spaziale.

MEILLARD FUORI DAL PODIO!! Finisce dietro di 56 centesimi a Odermatt perdendo anche lui tantissimo nella seconda manche. Tra Odi e una clamorosa rimonta verso la vittoria resta solamente Manuel Feller. Che però non ha mai vinto in carriera tra le porte larghe.

Ora è ufficiale: 22 podi consecutivi per Marco Odermatt in giganti a cui ha preso parte, eguagliata la leggenda Ingemar Stenmark.

KRISTOFFERSEN DA DIMENTICARE, ODERMATT SALE SUL PODIO!!! Il norvegese partiva con quasi otto decimi ma dopo due settori è già dietro, finisce addirittura dietro Della Vite e la stagione per HK resta complicatissima.

KRANJEC DIETRO ALL'ULTIMO SETTORE! Scende leggermente troppo di linea sull'ultimo tratto in ripido e allo sloveno non basta tirare una linea diretta nelle ultime porte per precedere Odermatt. Ne manca uno tra il leader della generale e l'undicesimo podio consecutivo in Coppa del Mondo, nonché 22° in gigante.

Zubcic invece perde in progressione e dice addio alle speranze di podio. Odermatt entra in top-5! Mancano Kranjec e Kristoffersen per sognare.

Steen Olsen lascia tutto il suo vantaggio nel secondo settore, cerca di resistere prima del dosso ma sul ripido non riesce a tenere il passo di Odermatt. Chiude dietro al fenomeno elvetico di 33 centesimi, non tanti.

Schmid e Favrot perdono quattro posizioni, sono entrambi dietro a Della Vite che consolida il nono posto!

Odermatt, Verdu, Della Vite, Haugan e Zingerle: questi i primi cinque quando stanno per scendere i migliori otto.

Della Vite chiude da migliore degli italiani, perdendo posizioni soltanto su Odermatt e Verdu, irresistibili per l'azzurro. Per il momento è virtualmente 11°, ma con un passo falso dei migliori otto può ritrovare la top-10.

Raphael Haaser finisce dietro persino a Zingerle, dunque per l'azzurro sarà miglior piazamento della carriera, male che vada 13°.

ODERMATT SI RISCATTA, MIGLIOR TEMPO DI MANCHE!! È tornato l'Odermatt che conosciamo in gigante dopo il clamoroso errore di poche ore prima, anche se qualche piccola imprecisione l'ha lasciata. Intanto però il suo l'ha fatto, chiudendo con 82 centesimi di vantaggio su un già ottimo Verdu (quattro decimi e mezzo più veloce solo nella seconda manche). Sarà da podio? O addirittura da vittoria? Resta da scoprirlo nei prossimi minuti.

Sta per scendere Marco Odermatt! Intanto vediamo il quadro degli italiani: cinque posizioni guadagnate per Zingerle, ben sette per Vinatzer e tre De Aliprandini.

Che peccato, fuori Giovanni Borsotti!! Per il momento l'unica nota dolente degli azzurri oggi, ma ha spinto per tutta la gara ed era in vantaggio di 42 centesimi su Verdu, l'unico a tenere il passo prima del dosso.

Siamo a metà della seconda manche: Verdu al momento è in testa con 66 centesimi di distacco su Haugan e 76 sul primo degli italiani Hannes Zingerle. Tra lui e gli altri due azzurri Vinatzer e De Aliprandini in mezzo per ora c'è solamente McGrath, ma questi tre hanno guadagnato tutti posizioni rispetto alla prima manche.

Windingstad è il primo a uscire nella seconda manche. Il norvegese resta in piedi con un numero pazzesco, facendo un giro completo in tondo sugli sci.

CHE CLASSE JOAN VERDU!! Spazza via i migliori tempi di manche degli azzurri pennellando sul ghiaccio della Planai. Arriva con 76 centesimi di vantaggio su Zingerle, l'andorrano può essere da top-10.

Fantastico Hannes Zingerle, miglior tempo di manche ex-aequo con Vinatzer!! L'Italia è protagonista in queste prime battute della manche decisiva. L'ultimo azzurro sceso precede di 49 centesimi McGrath e punta alla rimonta.

McGrath resta davanti a Vinatzer di un soffio! Ma il norvegese classe 2000 perde tantissimo nel finale rischiando di cadere, al traguardo vede la luce verde di appena otto centesimi.