Perché Ragnhild Mowinckel è stata squalificata nel gigante di Sölden? La causa e il regolamento

Lara Gut-Behrami ha vinto il gigante di Sölden, gara d'apertura della Coppa del Mondo di sci alpino 2023/24. Alle sue spalle hanno chiuso Federica Brignone e Petra Vlhova, mentre nella lotta per le posizioni di vertice non ha potuto dire la sua Ragnhild Mowinckel. Ma non per infortunio o per un'uscita. La norvegese ha chiuso al sesto posto la prima manche, ma è stata squalificata dalla seconda. Il motivo? Nei suoi sci è stata trovata una quantità eccessiva di prodotti fluorati, secondo le regole vigenti da questa stagione per tutte le discipline di area FIS. Il valore di tolleranza sui controlli post gara è fissato a 1.8, mentre è di 1.0 per i controlli precedenti alle competizioni. Gli sci di Mowinckel erano stati testa prima della manche inaugurale e non avrebbero riscontrato problemi. La stessa Gut si era espressa così qualche giorno fa: "C'è molta incertezza su questo tema e aumenterà ulteriormente la pressione sugli skiman. In allenamento a Zermatt la differenza tra sci con fluoro o senza è stata tra i 6 decimi e il secondo, è chiaro che esplorare il limite su questo fronte può favorire qualcuno”. La sciolina al fluoro aumenta le prestazioni degli sci, ma è anche dannosa per l'ambiente e per questo è stata bannata dalla FIS.