Gigante, Odermatt fenomeno: vince la gara e supera il record di punti di Maier

Che spettacolo Marco Odermatt! Lo svizzero vince il gigante di Soldeu con una seconda manche stratosferica, dopo aver dominato anche nella prima, e chiude con il record di punti nella Coppa del Mondo maschile: supera quello di 2000 di Hermann Maier e vola a quota 2042. Prova appunto di forza: lo svizzero rifila 2.11 a Henrik Kristoffersen e 2.29 a Marco Schwarz. Bene gli azzurri, in top10.

La gara è divertente: il tracciato è mosso e alcuni fanno fatica a stare dentro, la neve nel frattempo si rovina e soprattutto dei nuvoloni neri carichi di pioggia si avvicinano velocemente, tanto da costringere l'organizzazione a cancellare un TV break per fare più in fretta possibile e far gareggiare tutti, ragazze dello slalom comprese, in condizioni accettabili.

Nel frattempo, l'ottimo tempo di Thomas Tumler diventa il riferimento e subito dopo di lui il nostro Filippo Della Vite gli finisce dietro di 8 centesimi. Poco male, perché anche altri gli finiscono dietro, compreso Luca De Aliprandini, che era sesto. Finferlo è il più sfortunato di tutti, perché nel frattempo le nuvole arrivano sopra la pista e lui è il primo a dover scendere al buio. Perde posizioni, ma dopo di lui anche gli altri sono parecchio in difficoltà. La classifica cambia con Schwarz, che riesce a stare davanti, e poi con Kristoffersen, che sembra davvero autore di una buona manche, tanto che, da ottavo, gli altri gli sfilano tutti dietro.

Si arriva in zona podio e Alexander Steen Olsen è bravissimo a non cadere e non farsi male dopo aver perso uno sci. Arriva in fondo, ma è ovviamente fuori classifica. Dopo di lui tocca a Pinturault, che a sua volta non ne viene a capo e saluta il la top3.

Tocca quindi a Odermatt, che si ritrova con una visibilità pessima e una pista piena di segni. Se sei un fenomeno, però, nulla ti tocca e così la sua seconda manche è tutta all'attacco, in spinta totale dall'inizio alla fine. Ne esce un capolavoro, con un gigante dominato e stravinto e gli avversari che si inchinano.

Bene dunque Della Vite, che guadagna sette posizioni ed è settimo, e anche De Aliprandini, che nonostante abbia pescato la Luna Nera riesce con la prova migliore possibile a restare nei dieci ed è nono.