Vlhova anticipa Shiffrin nella prima manche del gigante-bis in Canada, rammarico per Bassino e Brignone
Pubblicato 03/12/2023 alle 17:54 GMT+1
SCI ALPINO - Davanti a tutte nella "gara-2" del gigante di Mont Tremblant questa volta c'è Petra Vlhova, che precede di un'incollatura Mikaela Shiffrin (+0.05), mentre è vicina anche Lara Gut-Behrami a 29 centesimi. Errori per le azzurre Marta Bassino (4ª) e Federica Brignone (6ª), divise dalla sorpresa Zrinka Ljutic. Si conferma tra le prime dieci dopo metà gara anche Sofia Goggia.
Vlhova c'è: sua la prima manche con un gran finale
Video credit: Eurosport
Il secondo gigante in due giorni di Mont Tremblant (Canada) diventa già terreno di rivincita per le battute della gara precedente, Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin. Dopo la prima manche è testa a testa tra la 28enne slovacca e la detentrice della Coppa del Mondo, separate di appena cinque centesimi. I favori a metà gara vanno all'allieva di Mauro Pini, abile a sfruttare il disegno del coach. In lotta per la vittoria anche Lara Gut-Behrami: il pettorale rosso di specialità le marca strette con il terzo tempo a 29 centesimi di distacco e un margine importante sulle altre inseguitrici, a partire dalle italiane.
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Vlhova c'è: sua la prima manche con un gran finale
Video credit: Eurosport
Subito dopo il podio provvisorio ecco infatti le azzurre Marta Bassino e Federica Brignone, ma entrambe commettono un errore nello stesso dosso che le tiene particolarmente distanti dal terzo posto, per cui dovranno superarsi in seconda manche e sperare in un passo falso delle altre davanti. Un grosso rimpianto sia per la piemontese, nettamente la più veloce di tutte fino a metà gara per poi ritrovarsi a quasi un secondo di ritardo dalla vetta (quarta a +0.95), sia per la vincitrice del giorno precedente, sesta provvisoria (+1.22). In mezzo la sempre più sorprendente 19enne croata Zrinka Ljutic (+1.01), mai così avanti tra le porte larghe.
La top-10 dopo la prima manche
| 1. P. VLHOVA (SVK) | 1:06.46 |
| 2. M. SHIFFRIN (USA) | +0.05 |
| 3. L. GUT-BEHRAMI (SUI) | +0.29 |
| 4. M. BASSINO (ITA) | +0.95 |
| 5. Z. LJUTIC (CRO) | +1.01 |
| 6. F. BRIGNONE (ITA) | +1.22 |
| 7. M.F. HOLTMANN (NOR) | +1.28 |
| 7. T.L. STJERNESUND (NOR) | +1.28 |
| 9. S. HECTOR (SWE) | +1.38 |
| 10. S. GOGGIA (ITA) | +1.40 |
Alle spalle di Brignone una coppia di norvegesi formata da Mina Fuerst Holtmann e Thea Louise Stjernesund (settime ex-aequo a +1.28), a seguire la campionessa olimpica Sara Hector, sfortunata a beccare una raffica di vento nel piano centrale. Rimane in top-10 anche Sofia Goggia dopo l'ottimo settimo piazzamento di 24 ore prima: la 31enne bergamasca questa volta scende più in gestione sul pendio della "Flying Mile" (+1.40 da Vlhova), conscia degli errori delle connazionali, ma non è molto lontana dalla quinta posizione, possibile obiettivo di giornata. Per l'Italia si qualificano le stesse cinque, merito del 21° provvisorio di Roberta Melesi nonostante un pettorale molto alto e il 28° di Elisa Platino, ancora in cerca dei primi punti della stagione dopo la caduta.
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Bassino sbaglia, ma è quarta dopo la prima manche
Video credit: Eurosport
Tante sorprese in negativo
Delude ancora la padrona di casa Valerie Grenier con l'undicesimo tempo provvisorio (+1.53) buttando la manche nello stesso punto che ha tradito successivamente le due azzurre, lì dove anche Alice Robinson e Julia Scheib sono vittime di una spigolata mentre stavando andando fortissimo, mandandole fuori di scena. Partono ancora da lontano dunque le austriache, con la migliore Franziska Gritsch 12ª (+1.55) e Katharina Liensberger 15ª (+1.78) davanti a Stephanie Brunner (+1.81). Esce anche l'altra canadese Britt Richardson che aveva strappato applausi davanti al proprio pubblico nel gigante precedente, così come prosegue la crisi di Maryna Gasienica-Daniel. Restano escluse dalle prime trenta a sorpresa Wendy Holdener, Ricarda Haaser, Camille Rast e Katharina Truppe. Niente da fare nemmeno per le azzurre Asja Zenere (44ª a +3.77), Beatrice Sola (45ª a +4.09) e Laura Pirovano (51ª a +5.01). Da segnalare una doppia, inaspettata, mancata qualificazione in seconda manche per Lara Colturi: la 17enne italiana che gareggia per l'Albania aveva abituato bene, ma sulla neve del Quebec non ha mai trovato confidenza .
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