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Coppa del Mondo 2022/2023: prima discesa pazza sulla Saslong, Kriechmayr nega la gioia a Odermatt, Kilde giù dal podio

Luca Montanari

Aggiornato 15/12/2022 alle 14:34 GMT+1

SCI ALPINO - In una gara accorciata ed equilibratissima in Val Gardena, Kriechmayr trova la prima vittoria stagionale, negando per poco più di un decimo la gioia del primo successo in discesa libera a Marco Odermatt. Fa notizia l'uscita dal podio di Kilde (5°) dopo le prime due vittorie, scalzato da Mayer e Clarey. Tra gli azzurri si salva solo Schieder (13°), Paris fuori dalla zona punti.

Kriechmayr primeggia sulla Saslong: rivivi la sua discesa vittoriosa

Senza dubbio la gara più spettacolare di questa stagione finora, per l’equilibrio espresso e per i colpi di scena. La Saslong si dimostra perfida come i tanti trabocchetti che nasconde e fa uno scherzetto ai due protagonisti assoluti di inizio stagione nella prima delle due discese in programma in Val Gardena. Dopo aver vinto le precedenti in Nordamerica, Kilde finisce fuori dal podio, "solo” quinto; Odermatt ci arriva ancora a tanto così dalla prima vittoria in carriera discesa libera che da tempo sta accarezzando, beffato questa volta da Vincent Kriechmayr. L’austriaco è tatticamente perfetto, doma le innumerevoli gobbe e va giù in picchiata sullo schuss finale, beffando per appena più di un decimo il leader della generale e il compagno di team Matthias Mayer. Dietro al podio si sgomita, la top-10 è raccolta solamente in mezzo secondo dal vincitore, la zona punti è racchiusa tutta in 1"01, con tantissimi inserimenti dai pettorali alti. Pochissime volte nella storia la classifica è stata così corta, il weekend lungo degli uomini in Coppa del Mondo comincia nella maniera più frizzante ci si potesse aspettare, peccato che alla festa manchino ancora gli italiani.
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La Val Gardena è la "casa" di Kilde: rivivi le sue 4 vittorie sulla Saslong

La top-10

1. V. KRIECHMAYR (AUT)1:25.44
2. M. ODERMATT (SUI)+0.11
3. M. MAYER (AUT)+0.13
4. J. CLAREY (FRA)+0.23
5. A.A. KILDE (NOR)+0.26
6. J. FERSTL (GER)+0.28
7. J. CRAWFORD (CAN)+0.32
8. N. ALLEGRE (FRA)+0.44
9. B. FEUZ (SUI) +0.49
10. S. MORSE (USA)+0.50
10. S. ROGENTIN (SUI)+0.50
13. F. SCHIEDER (ITA)+0.57
In una discesa accorciata come questa sulla Saslong (ma mai quanto la classifica che ci ha regalato), bisognava essere perfetti lungo il Ciaslat per vincere. In tanti però, soprattutto i primi privi di ogni riferimento, finiscono troppo lunghi all’ingresso. Sembrava dovesse chiudere la gara, invece Kilde si dimostra "umano" dal Ciaslat in giù e lascia la porta spalancata agli avversari. L’austriaco Daniel Hemetsberger pare aver pescato il jolly, prima che una gobba lo respingesse e lo facesse rimbalzare sulle reti con la faccia a terra. Neanche a dirlo, il più veloce nel tratto più difficile della gara è Odermatt: una volta tagliato il traguardo ad un paio di centesimi davanti a Mayer, il campione elvetico pregusta il sapore della vittoria, ma la Saslong oggi punisce i superbi e subito dopo è il momento di Kriechmayr che lo brucia in volata alla fotocellula dell'arrivo. Odi supera comunque la prova del nove: prima discesa della carriera in Val Gardena, su un tracciato che non aveva mai digerito, conquista il dodicesimo podio consecutivo nel massimo circuito e continua ad allargare il divario nella generale. Kilde, scavalcato anche dall'eterno Clarey (quarto ad un decimo dal podio), riesce a difendere comunque il pettorale rosso, seguito a ruota da Odermatt e da un treno di austriaci: Kriechmayr, Mayer (secondo podio stagionale, il primo in discesa) e, più defilato, Hemetsberger. Tra i delusi c'è anche Beat Feuz, che proprio non riesce a trovare la via del podio quest'inverno.
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Hemetsberger cade male dopo il salto e finisce nelle reti: che botta!

Oltre alla folta presenza dell'Austria sul podio e di Svizzera in top-10, la geografia è piuttosto variegata nelle prime posizioni, tra le redditive prestazioni del tedesco Ferstl e del canadese Crawford e le incredibili sorprese con i pettorali alti, come quelle del transalpino Nils Allegre (8° scendendo per cinquantunesimo!) e lo statunitense Sam Morse. Tiene banco in chiave tricolore soltanto Florian Schieder: il 26enne altoatesino fa segnare il terzo miglior parziale sul Ciaslat e conquista il career best, gran 13° a poco più di mezzo secondo di ritardo (a metà pista era in vantaggio sul leader Kriechmayr). Ennesimo flop per il resto della spedizione, con Christof Innerhofer e Guglielmo Bosca gli unici altri due a rientrare in zona punti, rispettivamente 23° e 25° separati di un centesimo (+0.85 per il veterano, +0.86 per il valdostano). Fuori dalla top-30 per dieci centesimi Mattia Casse, mentre continua il periodo nero di Dominik Paris, sprofondato addirittura al 40° posto (ritardo di +1.25). Nei prossimi giorni la Saslong offre un paio di occasioni per il pronto riscatto: venerdì un SuperG e sabato un'altra discesa, stavolta integrale.
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Amarezza e spavento per Paris: la prima discesa finisce sulle reti!

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