Dominik Paris dopo il 3° posto sulla Saslong: "Buon riscaldamento per le prossime gare, ho un motore che va ancora forte". La gioia degli azzurri

SCI ALPINO - La soddisfazione di Dominik Paris dopo il primo podio della stagione nella discesa sprint in Val Gardena, nonostante qualcosa da perfezionare: "Peccato per l'errore in entrata al Ciaslat, forse lì ho perso il secondo posto". Si uniscono alla festa anche Florian Schieder, Mattia Casse e Giovanni Franzoni tutti nelle prime otto posizioni.

Grande soddisfazione in casa Italia dopo la prima discesa sulla Saslong che apre la tappa di Coppa del Mondo in Val Gardena. Dominik Paris ha centrato il terzo posto alle spalle degli elvetici Marco Odermatt e Franjo Von Allmen, certificando con un podio il suo ottimo avvio di stagione in direzione Milano Cortina nonostante un piccolo intoppo in mezzo, quell'infortunio alla caviglia ormai definitivamente alle spalle. "Direi che è un buon riscaldamento per le due gare di domani e dopodomani, comunque sicuramente sono soddisfatto - ha commentato a caldo a Rai Sport l'esperto 36enne altoatesino dopo la prova - È stata un’ottima gara, mi manca qualcosa, ma comunque un po’ ancora devo aggiustare qualcosa se voglio essere ancora un po’ più veloce. La fiducia e la solidità sugli sci ci sono, la scorrevolezza è tornata".

Un podio con margine, come ha analizzato Paris nell'intervista: "Peccato per aver commesso un errore in entrata al Ciaslat, ma l’ho risolto bene; forse lì ho perso il secondo posto ma il podio è comunque un gran risultato. Non posso dire oggi come saranno superG e discesa di sabato: a Beaver Creek mi sono comportato bene in supergigante, spero di riuscire ad andare forte anche qui in Val Gardena. La squadra ha fatto una super prestazione, sia Casse con l’1 che Schieder e chissà che a breve non potranno essere gli azzurri a dominare un podio".

Paris trova il primo podio stagionale in Val Gardena: guarda la prova da 3° posto!

Video credit: Eurosport

Val Gardena

Schieder: "Podio bellissimo, abito a 15 minuti da qui. Bel risultato di squadra"

Ieri alle 15:12

Le sensazioni comunque rimangono ottime: "Mi sento bene, mi sento sciolto, riesco a spingere e sento che qualcosa c’è ancora dentro questo motore che va bene, e questo è bello. Anche se ogni tanto mi sembra non riesca al 100%, quando scendo in pista poi è bello divertente".

Schieder: "Tanta fiducia per le prossime gare"

Oltre al podio di Paris, tanti azzurri nelle prime posizioni. Ha sorpreso il 6° posto di Florian Schieder, davanti ai connazionali Casse e Franzoni: "Ho sentito che ero veloce, ho lasciato qualcosa al Ciaslat: non ho ancora la fiducia per tirare quel settore al massimo. Quando ho visto il quinto posto al traguardo ero già contento, poi quando ho visto che Dominik Paris e Mattia Casse erano lì vicino, ero ancora più felice. Adesso speriamo di rimanere così lì davanti, così abbiamo un bel risultato" l'analisi della gara a Rai Sport. Sull'ottima prestazione di squadra il 29enne di Castelrotto ha commentato: "Ogni tanto da noi ce n’è solo uno davanti. Adesso c’è tanta fiducia per le prossime gare, abbiamo fatto già prendere fiducia ai tifosi, adesso andiamo avanti così".

Casse: "Ho sciato con buon ritmo"

Ad aprire la discesa "sprint" sulla Saslong è stato Mattia Casse, alla fine 7°: "Ho sempre detto che l’uno mi piace. La lunga attesa? Fa parte del gioco, siamo discesisti e siamo abituati - ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport - Ho fatto dei salti belli lunghi, mentre saltavo pensavo: ‘Meno male che so saltare, perché altrimenti…’. Ho lasciato un pochino nel tratto dopo le gobbe, per le mie caratteristiche potevo limare un po', ma ho sciato molto meglio rispetto alla prova, con un buon ritmo, e questo è sicuramente di buon auspicio".

Mattia Casse sulla Saslong, discesa maschile Val Gardena 2025

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Giovanni Franzoni: "Dovevo cogliere l'occasione, mi ha stimolato"

Grande prestazione anche da parte di Giovanni Franzoni, che si è aggiunto al gruppo dei migliori ottto scendendo addirittura col pettorale 50: "Ho sempre fatto fatica nelle parti scorrevoli: ci ho lavorato tanto e oggi ero più consapevole. Mi sono ripetuto di dover cogliere l’occasione, con la pista che andava velocizzandosi. Ma di certo non mi aspettavo un risultato simile - le parole del 24enne di Manerba del Garda riportate dalla FISI - Il superG è un po’ difficile, sono più nervoso: ma affronterò le prossime gare senza pressione e darò il massimo. Sabato nella discesa completa proverò a ripetermi e sono molto fiducioso. Vedere dall’alto i risultati degli altri mi ha davvero stimolato".

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