Italia ancora grande sulla Saslong, Florian Schieder 3° in discesa: Von Allmen si prende la classica davanti a Odermatt, 6° Paris

È incetta di terzi posti per l'Italia nella tappa di Coppa del Mondo maschile in Val Gardena dedicata alla velocità. Dopo Dominik Paris nella "discesa sprint" e la prima gioia di Giovanni Franzoni in SuperG, questa volta è il turno di Florian Schieder nella classica vera e propria sulla Saslong. Il 29enne altoatesino conquista il terzo podio della carriera - i primi due li aveva conquistati a Kitzbühel, tanto per dare un'idea della stoffa dell'atleta - al termine di una prestazione in crescita, unico a meno di un secondo dai due fenomeni elvetici che ancora una volta paiono di un'altra categoria in questa specialità. Il trionfo però a differenza di due giorni prima passa nelle mani di Franjo Von Allmen, capace di rifilare tre decimi al padrone della classifica generale Marco Odermatt nella prova disputata sul tracciato completo. Il detentore di quattro sfere di cristallo viene beffato per il secondo giorno consecutivo, pagando un'imprecisione nella prima parte sul Ciaslat. Settore che permette invece a Schieder, dopo un avvio in sordina in cui aveva perso sei decimi e mezzo soltanto in scorrevolezza, di recuperare e resistere sul podio per un soffio davanti al francese Nils Alphand (altro coniglio dal cilindro su questa pista) e alla sorpresa di giornata Alessio Miggiano, altro elemento della nazionale svizzera che partito col pettorale numero 43 si inventa una clamorosa discesa a sei centesimi dal terzo posto.

Un'altra giornata da assoluta protagonista per la squadra italiana, ricamata dal 6° posto di Dominik Paris che era provvisoriamente sul podio fino al passaggio di Schieder (+1.11 per il 36enne altoatesino) e l'8° posto di Mattia Casse (+1.20), ennesima gara brillante per il trattore classe 1990. In mezzo a loro ancora Svizzera con Niels Hintermann, un solo centesimo dietro a Paris. Sfiora la top-10 invece Giovanni Franzoni, a cui non basta un Ciaslat interpretato in maniera fenomenale per ripetere l'impresa: il 24enne di Marebbe, 12° a +1.72, ha il grande merito di lasciarsi alle spalle per un centesimo un big del calibro di Vincent Kriechmayr, ma viene successivamente scavalcato dall'eterno francese Adrien Theaux, dal finlandese volante Elian Lehto e dal migliore degli austriaci Andreas Ploier, undicesimo col pettorale 50. A punti tra gli italiani anche Benjamin Jacques Alliod (20° a poco meno di due secondi), vicino a un altro grande risultato anche il redivivo 41enne Christof Innerhofer prima di stendersi al cambio direzione sul Ciaslat e rialzarsi all'arrivo.

A proposito di Austria, da segnalare il ritorno di Max Franz dopo tre stagioni lontano dal circuito causa problemi al ginocchio, ma la sua discesa dura poco più di un minuto prima di uscire. Cadute anche per l'elvetico Alexis Monney e per Ryan Cochran-Siegle, che dopo il podio nell'opening di discesa saluta il trittico di gare sulla Saslong senza raccogliere punti. Prima del via hanno dato forfait il campione norvegese Aleksander Aamodt Kilde e il canadese Cameron Alexander.

Per Von Allmen si tratta della quarta vittoria in carriera in Coppa del Mondo, il primo sigillo sulla Saslong dopo due secondi posti consecutivi in discesa, compreso quello di due giorni prima alle spalle di Odermatt, a cui stavolta il campione del mondo in carica ha rifilato una severa lezione. Lo spettacolo della Val Gardena spegne le sue luci per lasciare spazio all'Alta Badia, dove nei prossimi giorni sono in programma un gigante e uno slalom prima del Natale.