Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Coppa del Mondo 2022/2023 - Kilde fa il capolavoro nel super-g, beffa Rogentin e batte Odermatt. Paris ottimo 5°

Luca Montanari

Aggiornato 13/01/2023 alle 14:17 GMT+1

SCI ALPINO - Super-g strabiliante di Aleksander Aamodt Kilde, che si prende tutti i rischi del caso a Wengen riuscendo a sconfiggere la concorrenza elvetica: primo podio in carriera per Rogentin, mentre Odermatt si conferma sul podio e difende il pettorale rosso. Si riscatta Dominik Paris con un gran quinto posto.

Kilde li mette tutti in fila! Prova capolavoro in Super-G, rivivila

"Trust Yourself" è il motto di Aleksander Aamodt Kilde, rivelato da pochi giorni alle telecamere della federazione internazionale durante una breve puntata della docuserie dedicata al circo bianco sulla falsa riga di "Drive to Survive". E mai parole sono più adatte per descrivere la gara capolavoro del classe '92 scandinavo, anche perché a trovare gli aggettivi si fa veramente fatica. Per arrivare a scolpire un capolavoro del genere nel super-g più lungo di sempre in Coppa del Mondo (in termini chilometrici), sulla tostissima Lauberhorn nella storica tappa di Wengen, bisogna proprio essere in massima fiducia con sé stessi, e forse nemmeno basterebbe. Perché per fare la Kernen-S quasi completamente dritta e senza frenare, rischiando di finire seduti nella frenata tra i 100 e gli 80 km/h ma restando comunque in piedi e facendo comunque velocità, oltre alla fiducia ci vogliono coraggio ed attributi. "Qualche volta va bene, qualche volta va male" ma questa volta per Kilde è una vittoria da scolpire in uno dei monumenti del circo bianco: battuti gli elvetici padroni di casa, a cominciare da Stefan Rogentin, al primo podio in carriera sognando il colpo grosso, e poi sul rivale di stagione Marco Odermatt, il padrone della generale "offuscato" dai due per un giorno ma comunque pettorale rosso di specialità grazie al dodicesimo podio su quattordici apparizioni stagionali.
picture

Kilde: "Vittoria incredibile. In Super-G devi sempre spingere al massimo"

Rinasce a Wengen anche Dominik Paris, quinto alle spalle di un soffio da Kriechmayr. Non è un capolavoro, ma resta comunque un risultato di spicco in una stagione difficile - peraltro arrivato nel supergigante, dove è meno confidente - e di grande auspicio per il futuro, a cominciare dalla discesa della giornata successiva e le prossime settimane focali tra la sua amata Streif di Kitzbühel e i Mondiali in Francia. Domme ha aggiustato le tacche e ora il podio torna nel mirino.
picture

Ecco Domme Paris! Ottima risposta in Super-G, riguarda la sua prova

La top-10

1. A.A. KILDE (NOR)1:47.84
2. S. ROGENTIN (SUI)+0.27
3. M. ODERMATT (SUI)+0.66
4. V. KRIECHMAYR (AUT)+1.10
5. D. PARIS (ITA)+1.17
6. R. COCHRAN-SIEGLE (USA)+1.36
7. B. FEUZ (SUI)+1.42
8. G. CAVIEZEL (SUI)+1.65
9. L. MEILLARD (SUI)+1.66
10. B. GIEZENDANNER (FRA)+1.67
Se Stefan Rogentin sogna ad occhi aperti dopo essersi messo alle spalle Odermatt, nel complesso per la nazionale elvetica è una giornata di spessore, con metà della top-10 firmata rossocrociato. Beat Feuz si prepara al canto del cigno finale con un notevole settimo posto nell'ultimo super-g della carriera, magistrale nella prima parte della gara (non entrava tra i primi dieci in questa specialità dalle Finali della scorsa stagione). Al suo traino tutti attaccati tra loro i connazionali Gino Caviezel, Loic Meillard e Justin Murisier, quest'ultimo preceduto per un centesimo dal francese Giezendanner. Perdono terreno in ottica classifica di specialità - dove Kilde accorcia a -28 su Odermatt - Alexis Pinturault, 15°, e James Crawford, autore di una caduta "spettacolare" sull'Hanneggschuss, disegnato per l'occasione con un sinistra-destra-sinistra da percorrere a tutta velocità.
picture

Spavento per Crawford: si ribalta e va a sbattere contro una porta

Buoni sprazzi anche per altri due italiani, Mattia Casse e Guglielmo Bosca. 13° il bergamasco (+1"78) a causa di una rotazione nelle ultime porte che gli impedisce di assediare un posto nei primi dieci, mentre il 29enne valdostano è il più veloce in uscita dal passaggio del Kernen, ma accusa stanchezza nella seconda parte del tracciato, chiudendo 19° a quasi due secondi di distacco. Azzurri purtroppo in ansia per il classe 2001 Giovanni Franzoni, scivolato nelle reti al Canadian corner e trasportato via in elicottero; poco prima una dinamica simile aveva mandato ko Christof Innerhofer, ma senza conseguenze.
picture

Innerhofer KO! Sbaglia la linea e finisce contro le reti

Rivivi la gara on demand (contenuto premium)

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità