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Snooker, verso il Crucible: preview delle qualificazioni al Campionato del Mondo

Andrea Campagna

Pubblicato 04/04/2021 alle 09:41 GMT+2

SNOOKER - La stagione si chiude con il Mondiale al Crucible ma prima di entrare nel teatro dei sogni c'è ancora un torneo da disputare, quello di qualificazione. È un evento attesissimo sia dai giocatori che dagli appassionati, quindi prepariamoci a dieci giorni di grande snooker con questa guida introduttiva.

Snooker Expert, Crucible

Credit Foto Eurosport

Il Campionato del Mondo è unanimemente considerato il torneo di snooker più bello, affascinante ed interessante del circuito ma per tantissimi appassionati ed esperti del settore al secondo posto di questa particolare classifica c'è il relativo torneo di qualificazione. Anche quest'anno le Qualificazioni per il Crucible si disputeranno dal 5 al 14 di aprile all'English Institute of Sport di Sheffield, la stessa città dove il 17 aprile inizierà l'atto conclusivo. Detto in poche parole, quello che inizierà lunedì è il torneo in cui vengono decisi i 16 giocatori che sfideranno al primo turno della fase televisiva i primi 16 giocatori del ranking mondiale, come sempre qualificati automaticamente. I motivi di interesse sono tantissimi, sia per la possibilità di qualificarsi per il Crucible ma anche per varie questioni legate alla classifica mondiale. In questo articolo parleremo più diffusamente del format di gioco e di alcuni dei temi più interessanti da seguire.

Format

Il format di gioco delle Qualificazioni è cambiato un paio di volte negli ultimi anni. Storicamente c'era un tabellone ad ingresso scaglionato con blocchi di 16 giocatori che entravano in gioco progressivamente in ogni turno, cosa che però favoriva fin troppo i giocatori in posizione 17-32 del ranking mondiale che dovevano disputare solo un match. Quindi nel 2015 si passò ad un tabellone unico a 128 con tre turni da giocare per tutti, però con quel sistema venivano penalizzati quegli stessi giocatori di prima fascia, i quali si erano guadagnati con i risultati una classifica migliore rispetto agli altri. Allora nel 2020 si è arrivati a un compromesso, con quattro turni di gioco ed ingresso dei giocatori in posizione 17-48 del ranking al penultimo turno, quindi con due match da vincere per arrivare al Crucible. I giocatori che in classifica mondiale sono in posizione 49-80 entrano il gioco al secondo turno, mentre al primo turno iniziano a giocare i rimanenti 48 professionisti (il Tour è composto da 128 giocatori) più 16 giocatori dilettanti invitati dal World Snooker Tour in collaborazione con la World Professional Billiards and Snooker Association in base ai risultati ottenuti nel circuito dilettantistico. [N.B. in realtà quest'anno i dilettanti saranno 19 perché 3 professionisti non si sono iscritti.] Come detto, l'anno scorso è cambiato il format ma i piani prevedevano che rimanesse invariato quello che storicamente è uno dei tratti caratteristici delle Qualificazioni al Mondiale, cioè che tutti i match vengono giocati su due sessioni al meglio dei 19 frame, quindi come il primo turno al Crucible. Purtroppo le restrizioni dovute alla pandemia imposero una riduzione del format, così nel 2020 i primi tre turni sono stati disputati al meglio degli 11 frame su singola sessione. Quel format è stato confermato anche quest'anno perché, come sappiamo, le cose sul fronte-Covid non sono migliorate poi tanto. Resta comunque l'ultimo turno al meglio dei 19 frame.
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Judgement Day

Parlando del format uno spazio particolare va riservato proprio all'ultimo turno di qualificazione che si sviluppa su due giornate, ognuna delle quali promuove al Crucible otto giocatori. Sono i cosiddetti Judgement Day, cioè i Giorni del Giudizio, un nome che può sembrare altisonante ma che è confacente allo spettacolo e al ‘drama' che si vengono a sviluppare. La posta in palio è infatti altissima, con la partecipazione al Crucible (il sogno di ogni giocatore di snooker) ma anche un premio da 20 mila sterline garantito, che per i giocatori non abituati ad arrivare in fondo ai tornei professionistici è una cifra più che ragguardevole. E poi c'è sempre la possibilità di fare bene al Crucible aumentando notevolmente quel premio, con il titolo mondiale e il mezzo milione di sterline di prima moneta alla portata di tutti i 32 partecipanti, almeno teoricamente.
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Protagonisti

In questa sede è impossibile fare un'analisi dettagliata del tabellone e lasciamo agli esperti dei pronostici le previsioni sui 16 nomi dei qualificati. Quello che possiamo fare è citare alcuni dei principali protagonisti di queste Qualificazioni. Ovviamente la maggior parte di loro fanno parte del blocco con classifica migliore, che quindi entreranno in gioco solo al terzo turno. Guardando il tabellone l'attenzione va subito all'ultimo spicchio, dove risaltano i nomi di Stuart Bingham e Luca Brecel. Il primo è stato Campione del Mondo nel 2015 e non affrontava le Qualificazioni dal lontano 2010, però paga due stagioni decisamente sotto tono che lo hanno fatto scendere al numero 18 del ranking mondiale. È vero che nel 2019 Bingham ha vinto il Masters e le relative 250 mila sterline di primo premio, però si tratta di un torneo non valido per la classifica quindi in questo senso l'exploit resta fine a sé stesso. Il suo possibile avversario al Judgement Day è Brecel, giocatore belga di origine italiana che è quindi molto seguito e amato dalle nostre parti. Anche lui è reduce da due stagioni disastrose, a parte la vittoria di un'edizione di Championship League nel 2020 comunque non valida per il ranking. Attualmente è al numero 31 della classifica mondiale e una qualificazione al Crucible, dove è stato il più giovane partecipante di sempre nel 2012 a 17 anni, sarebbe importantissima per rilanciarsi in vista della prossima stagione. Altri nomi molto noti al pubblico televisivo sono quelli di Ali Carter, tornato recentemente a giocare un ottimo snooker, del giovane cinese Zhou Yuelong, il primo degli esclusi con il suo #17 del ranking, e del thailandese Thepchayia Un-Nooh, sempre molto amato per lo stile di gioco e la grande simpatia. Ma non possiamo dimenticare due giocatori che quest'anno si sono aggiudicati titoli, cioè Jordan Brown, recentemente vincitore del Welsh Open in una delle più grandi sorprese della storia del snooker, e Ryan Day, tornato a sollevare un trofeo allo Shoot Out. Segnalazione d'obbligo anche per le due donne presenti nella lista dei 19 dilettanti invitati, perché a differenza della quasi totalità degli altri sport nello snooker non c'è limitazione di sesso. La prima è la notissima (anche per chi segue lo snooker su Eurosport) Reanne Evans, dodici volte vincitrice del titolo mondiale femminile e recentemente insignita di una card per disputare il tour professionistico nei prossimi due anni. La seconda, meno nota, è l'altra inglese Rebecca Kenna, già numero 3 del ranking femminile. Ma la lista di giocatori interessanti, giovani e meno giovani, sarebbe davvero troppo lunga e la storia insegna che le sorprese non sono l'eccezione ma la regola, con possibilità di qualificarsi anche per chi arriva dai primi turni di qualificazione. E a proposito di primi turni, c'è tanto di interessante anche lì...
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Il match più atteso

Che sia stato davvero un sorteggio casuale o, come insinuano in tanti, un magheggio orchestrato ad arte, non ci interessa. Il match di primo turno tra Jimmy White e Stephen Hendry è quello che ogni appassionato di snooker voleva vedere, quindi ben venga. Le due leggende si affronteranno nella sessione serale di lunedì 5 aprile, dando virtualmente il via al lungo processo di avvicinamento al Crucible. E quando parliamo di leggende” non usiamo il termine a sproposito, visto che lo scozzese Hendy è il Re del Crucible con il suo record di sette titoli mondiali vinti mentre l'inglese White, che pure in carriera ha vinto tantissimo, è (erroneamente) conosciuto soprattutto per aver perso le sei finali mondiali a cui ha preso parte, di cui quattro proprio contro Hendry. I due arrivano a questo match in maniera molto diversa, visto che White nonostante i suoi quasi 59 anni è sempre rimasto nel circuito, anche grazie a una wildcard ‘ad honorem' ricevuta alcuni anni fa dal WST. Quella stessa wildcard che invece il cinquantaduenne Hendry ha accettato solo quest'anno, dopo che si era ufficialmente ritirato al termine del Mondiale del 2012. Da inizio stagione lo scozzese ha più volte ritardato il suo rientro per vari motivi, non ultimo il fatto che si giocasse senza pubblico, quindi lo abbiamo visto solo nel primo turno del Gibraltar Open, dove ha fatto bella figura perdendo però contro un ispiratissimo Matt Selt. E in quello stesso evento ha giocato alla grande anche White, tornato dopo diversi anni agli ottavi di finale di un torneo professionistico. Ultimamente i due campioni si sono allenati molto insieme ma hanno smesso di farlo appena hanno saputo del sorteggio che li ha messi di fronte, perché va bene essere amici ma intorno al tavolo verde serve la giusta rivalità. E questi due ne hanno da vendere, garantito.
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Hendry, che leggenda! Centone favoloso nel 2° frame con Selt

Come seguire le qualificazioni

Tutto il torneo di qualificazione del Mondiale verrà trasmesso sull'app di Eurosport dal 5 al 14 aprile, con tre sessioni giornaliere (ora italiana 10,30-15,30-20,30) fino al 12 e due sessioni (12-18) nei due Judgment Day. Non ci sarà il commento in italiano ma siamo sicuri che gli appassionati interessati a questo tipo di torneo si divertiranno comunque tantissimo. In TV l'appuntamento sarà per il 17 aprile, quando inizierà il Crucible.
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