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Alvaro Bautista davanti a tutti, Rea 8°, Melandri 17°
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Pubblicato 13/04/2019 alle 12:22 GMT+2
Dal nostro partner OAsport.it
Alvaro Bautista Superbike 2019
Credit Foto Getty Images
Alvaro Bautista conquista la terza superpole stagionale del Mondiale 2019 di Superbike. Sul tracciato di Assen (Olanda) lo spagnolo della Ducati, leader del campionato, ha ottenuto il miglior riscontro di 1’34″740, sfruttando al meglio gli ultimi minuti del turno e confermando la sua grande confidenza con la sua moto, su di un circuito dove aveva fatto fatica a trovare la quadra. L’iberico, c’è da dire, è stato anche fortunato perché nelle fasi concitate, quando altri piloti erano in lizza per il best time, sono arrivate le due cadute del giapponese Ryuichi Kiyonari (Honda) 16° e del turco Toprak Razgatlioglu (Kawasaki) che hanno portato alla bandiera rossa e quindi alla chiusura anticipata di questa sessione.
Bautista quindi bravo e fortunato. Alle sue spalle un deluso Michael van der Mark che, mentre stava migliorando il proprio crono in sella alla Yamaha, si è vista preclusa la chance proprio per l’episodio descritto in precedenza. Il padrone di casa si è dovuto accontentare della piazza d’onore a 0″082 dalla vetta ma sarà senz’altro tra i protagonisti di gara-1 che prenderà il via quest’oggi alle ore 14.00. Terzo tempo per il teutonico Markus Reiterberger (BMW), a conferma dell’ottimo feeling con il circuito orange, a 0″088 da Bautista. Di sicuro non possono sorridere il gallese Chaz Davies e il campione incarica Jonathan Rea. L’altro alfiere del Team Ducati ufficiale si è dovuto accontentare della settima piazza, preceduto anche dalla Yamaha del britannico Alex Lowes (+0″195), dalla Kawasaki di Leon Haslam (+0″346) e dalla BMW dell’altro centauro del Regno Unito Tom Sykes (+0″415), ed è stato sorpreso come tutti da quanto è accaduto nelle ultime fasi del time-attack. Tuttavia il feeling con la Panigale non sembra essere ancora a livello del compagno di squadra. Johnny, da par suo, ha di che rammaricarsi, lui che nel corso delle prove libere aveva fatto fuoco e fiamme e dovrà partire dall’ottava casella su di una pista dove superare non è certo facile. Probabile che assisteremo ad una rimonta furiosa del pilota della ZX-10RR.
In chiave italiana il migliore è il debuttante Alessandro Delbianco (Honda CBR1000RR) in quindicesima posizione (+2″088) a precedere un sempre più sconfortato Marco Melandri, solo 17° sulla sua Yamaha, e Michael Rinaldi (Ducati) 18°, distanziati rispettivamente di 2″302 e 2″481 dalla vetta.
Risultati e classifica della Superpole - GP Olanda 2019
giandomenico.tiseo@oasport.it
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