Chi sono gli italiani qualificati ai Giochi Olimpici 2024? Da Dell'Aquila a Matonti: nomi, età, palmares, vittorie

TAEKWONDO, GIOCHI OLIMPICI PARIGI 2024 - Dal 7 al 10 agosto, sul quadrato del Grand Palais, 128 taekwondoka si sfideranno in otto diverse categorie di peso (quattro per genere) per conquistare una delle 32 medaglie in palio. Tra di loro anche tre italiani: Alessio, Dell'Aquila e Matonti. Andiamo allora a conoscere nel dettaglio chi sono i tre azzurri qualificati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Le medaglie di Parigi 2024: tutte le curiosità dei metalli olimpici

Video credit: Eurosport

Per la nona edizione - la settima consecutiva - il taekwondo sarà protagonista ai Giochi Olimpici: sui quadrati di Parigi 2024 ben 128 atleti saranno suddivisi in otto diverse categorie di peso, quattro per genere, e cercheranno così di conquistare una delle 32 medaglie in palio (doppio bronzo per evento). Le prove di questa disciplina sono in programma dal 7 al 10 agosto nel complesso del Gran Palais.
Rispetto a Tokyo 2020, è aumentato il numero di atleti italiani in gara, passato da due a tre con la storica qualificazione di Ilenia Elisabetta Matonti. Oltre alla giovanissima campana, a Parigi 2024 vedremo nuovamente all'opera sia Simone Alessio che Vito Dell'Aquila (campione olimpico in carica dei -58 kg). Andiamo perciò a conoscere insieme e nel dettaglio tutti gli Azzurri qualificati ai Giochi Olimpici 2024.
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PARIS 2024 - BEHIND THE SCENES : MEDALS PRESENTATION

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Simone Alessio (-80 kg)

Di padre in figlio, proprio come in tante altre stupende storie dello sport italiano. Trasferitosi a soli tre anni in provincia di Catanzaro, scoprì il taekwondo grazie alla passione di papà Salvatore e, nel giro di breve, il giovane Simone iniziò a raccogliere successi su successi internazionali. Consacratosi come uno dei taekwondoka più forti della sua categoria, nel 2019 Alessio ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali nella categoria -74 kg, diventando così il primo italiano a trionfare in un torneo iridato (a oggi sono invece tre gli ori mondiali conquistati dall'Italia). Successivamente ha deciso di passare nella categoria successiva (-80 kg), non smettendo però di regalare medaglie e vittorie alla Nazionale azzurra: oro agli Europei 2022 e poi di nuovo oro ai Mondiali (2023), mitigando così un po' la delusione accumulata per il 9° posto dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Arriverà a Parigi da numero uno del ranking mondiale e con la certezza di aver "imparato la lezione" della precedente Olimpiade. Il podio a Cinque Cerchi resta il sogno di una carriera, ma a 24 anni Alessio punta ancora più in là, dritto alla medaglia d'oro, come ci ha confessato in un'intervista esclusiva di qualche mese fa, sempre seguendo il suo mantra sportivo: "mors tua, vita mea".

Vito Dell'Aquila (-58 kg)

Indiscutibilmente una stella assoluta di questo sport, capace di vincere praticamente tutto prima ancora di compiere 24 anni (è nato il 3/11/2000). Iniziò a praticare il taekwondo a otto anni, sotto l'impulso di suo padre, diventando in breve tempo allievo di Roberto Baglivo, fenomenale scopritore di talenti nonché già allenatore di Carlo Molfetta, quest'ultimo primo italiano a conquistare un oro olimpico nella disciplina (+80 kg a Londra 2012). Dopo i primi tempi a Mesagne, sua città natale, Dell'Aquila si è trasferito a Roma, dove ora fa stabilmente base per proseguire nella sua sfavillante carriera: nella categoria -58 kg ha infatti già conquistato un oro olimpico (Tokyo 2020), un oro mondiale (Guadalajara 2022) e due ori europei (Bari 2019, Belgrado 2024). Sogna di diventare giornalista, ma prima vuole dare spettacolo anche a Parigi 2024: dovrà però vedersela contro avversari fenomenali, tra cui il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi - attuale numero uno del ranking mondiale, nonché argento a Tokyo 2020 - e lo spagnolo Adrian Vicente Yunta, bronzo mondiale in carica della categoria.

Ilenia Matonti (-49 kg)

Qualificandosi a Parigi 2024 ha già riscritto la storia italiana al femminile, poiché era da Pechino 2008 che un'Azzurra non partecipava a un'edizione olimpica. Allora ci riuscì Veronica Calabrese, vera e propria icona per chi pratica taekwondo dagli anni Duemila, la quale chiuse al 5° posto nei -57 kg sul quadrato pechinese. La particolarità di Matonti è che, a differenza di tanti altri taekwondoka, non ha cominciato fin da subito con questa disciplina sportiva, arrivandoci invece dopo anni di ginnastica ritmica. Pur essendo uno dei volti più giovani della Nazionale, la classe 2004 di Salerno ha già ottenuto grandi risultati. Medaglia di bronzo agli Europei Juniores 2023, poi un bel 17° posto ai Mondiali dello stesso anno e infine l'epica serie al preolimpico del marzo scorso, in cui non ha lasciato neppure un round alle avversarie vincendo (2-0) ben tre incontri consecutivi. Non inganni il fatto che Matonti risulti attualmente al 100° posto del ranking mondiale di categoria, dal momento che nel preolimpico ha battuto perfino la tedesca Ela Aydin (numero 13). A Parigi 2024, Ilenia potrebbe verosimilmente recitare la parte dell'underdog nel tabellone dei -49 kg.
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Olympic Games Paris 2024 - All Medals

Video credit: Eurosport


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