Andy Murray critica Novak Djokovic: "Dobbiamo tutti rispettare le regole"
Pubblicato 24/06/2020 alle 14:04 GMT+2
Tra chi si schiera contro Nole e i suoi comportamenti all'Adria Tour c'è anche l'ex numero uno al mondo e grande amico di Novak Djokovic, Andy Murray.
I giocatori sanno ora che tutti possiamo essere infettati e, non importa chi tu sia, dobbiamo tutti rispettare le regole
Andy Murray e Novak Djokovic sono da sempre molto amici, ma non per questo il tennista scozzese non può criticare i comportamenti del numero 1 al mondo, "reo" di essere andatao avanti con il suo progetto "Adria Tour" nonostante il Covid-19 fosse ancora in circolo. Come dimostrato il fatto di essere stato trovato "positivo" nella giornata di martedì.
"Non sono sorpreso di aver visto tanti giocatori trovati positivi, soprattutto dopo aver visto le scene e le immagini dei video del torneo e del party a cui hanno partecipato senza distanziamento sociale. Ho sentito dire che questo metterebbe in dubbio gli US Open ma le misure e i protocolli che hanno loro sono completamente diversi da quelli che hanno in Serbia e Croazia.
Non solo Djokovic infatti è risultato positivo al virus: insieme a lui anche Grigor Dimitrov, Borna Coric e Viktor Troicki. Dopotutto il video della loro festa ha fatto il giro del mondo.
Intanto Murray è tornato in campo al Battle of the Brits, battendo nettamente - 6-2 6-2 - su Liam Broady (26 anni, n. 211) Questa è la prima partita semi-ufficiale del n. 124 del ranking, che non scendeva in campo dalla Finale di Coppa Davis di Madrid nel 2019.
“Mi sono mosso bene, il campo è un po’ ostico. Ho servito bene ma non ho colpito la palla benissimo da fondo campo, era il mio primo match in 7 mesi, ho fatto bene cose elementari” ha ammesso Murray a fine partita.
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