Ferrer, avvio di stagione da manuale: Acapulco è sua
DaEurosport
Aggiornato 01/03/2015 alle 10:29 GMT+1
Lo spagnolo sconfigge in finale il giapponese Kei Nishikori in due soli set per una partita che sulla carta doveva essere più combattuta soprattutto visto che nell'ultimo precedente il giapponese aveva eliminato il valenciano dall'Australian Open
David Ferrer, dopo le difficoltà della scorsa stagione, torna in grandissima forma. Lo spagnolo centra infatti il suo terzo titolo dall'inizio dell'anno, dopo Doha e Rio de Janeiro, vincendo anche l'ATP 500 di Acapulco.
Il valenciano era detentore del titolo e quindi difende i punti accumulati lo scorso anno, ma la sua prova è comunque da sottolineare perché il suo avversario era Kei Nishikori, più alto in classifica rispetto a lui. Nishikori era infatti testa di serie numero 1, nonché numero 5 del ranking, e da lunedì sarà il nuovo numero 4, e il bilancio degli scontri diretti pendeva nettamente verso di lui:7 a 3.. Ma, soprattutto, Nishikori era stato il mattatore di Ferrer all'Australian Open, unico artefice di una sconfitta per l'0iberico in questo inizio d'anno.
In ogni caso il giapponese ha probabilmente pagato la maratona della semifinale contro Anderson, durata due set e più di due ore. Ferru, a sua volta, aveva giocato due ore contro Harrison, ma è decisamente più abituato a smaltire incontri così lunghi.
Vince dunque lo spagnolo per 6-3 7-5; per Ferrer è il 24° titolo ATP in carriera e il suo record annuale sale a 18-1. Niente male per uno che a 32 anni è ancora un atleta infaticabile.
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Con l'uscita di scena di Maria Sharapova, il titolo del tabellone femminile va a Timea Bacsinszky: la svizzera vince il suo primo torneo dal 2009 battendo la sua amica Caroline Garcia per 6-3 6-0 in poco più di un'ora,
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