L'erba turca rigenera Seppi: l'altoatesino è in semifinale ad Antalya
Finito per la prima volta fuori dai 100 proprio a inizio settimana, Andreas Seppi si è immediatamente ripreso "il maltolto" nell'ATP 250 di Antalya. Sull'erba turca l'altoatesino si è imposto per 6-4, 7-6(3) su Radu Albut, ottenendo la semifinale che è anche il suo miglior risultato stagionale. Sfiderà il vincente del match tra Mannarino e Verdasco.
Andreas Seppi
Credit Foto Getty Images
Giusto lo scorso lunedì, dopo 7 lunghissimi anni di onorata carriera, Andreas Seppi era per la prima volta finito fuori dalle prime 100 posizioni mondiali della classifica ATP (102).
L’esilio dell’altoatesino è però durato pochissimo. La ricetta magica Seppi l’ha trovata in Turchia sull’erba dell’Antalya Open, torneo ATP 250 dove Andreas ha raggiunto oggi la semifinale, superando col punteggio di 6-4, 7-6(3) Radu Albot e piazzando un piccolo 'doppio colpo'.
Il primo, ovviamente, è il certo rientro in Top100 già da lunedì prossimo, quando sarà come minimo alla posizione numero 86 del mondo; il secondo – probabilmente più importante – è la ritrovata continuità.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2017/01/22/2008337-42162227-2560-1440.jpg)
Australian Open: Wawrinka-Seppi, gli highlights
Video credit: Eurosport
Per la prima volta in stagione infatti Seppi è riuscito a vincere 4 partite consecutive, migliorando così il cammino dell’Australian Open – dove fu sconfitto agli ottavi di finale in 3 tie-break da Wawrinka – e conquistandosi una semifinale ATP che mancava da 365 giorni, quando lo scorso anno – sempre sull’erba, ma questa volta a Nottingham – si arrese a Steve Johnson.
Seppi sfiderà ora il vincente della sfida tra il big server Mannarino e la testa di serie numero 3 del tabellone Fernando Verdasco, sperando di proseguire il suo cammino e soprattutto di aver ritrovato un po’ di spirito e condizione che, di fatto, dall’Australia in poi, erano decisamente venuti a mancare.
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità
/origin-imgresizer.eurosport.com/2025/06/09/image-3f2c5019-254c-4f31-962d-bde430ece2e2-68-310-310.jpeg)