Fognini, il cemento resta indigesto: Kokkinakis rimonta e vince in 3 set

Come a Montreal l’azzurro esce al primo turno perdendo un match che era nelle sue mani e confermando il tabù stagionale su questa superficie: 7 sconfitte su 7. Finisce 4-6, 6-2, 6-3: il ligure rischia di non essere testa di serie allo US Open. Avanza Seppi

2015, Fabio Fognini, Imago

Credit Foto Imago

Rimpianti, rabbia e delusione. Fabio Fognini esce con le ossa rotte dall’Atp di Cincinnati cedendo al primo turno a Thanasi Kokkinakis. In Ohio finisce con una precoce eliminazione, esattamente come a Montreal (ko da Monfils). Dopo la finale persa con onore da Nadal ad Amburgo, il ligure è nuovamente piombato in crisi di risultati confermando nei due match nord americani un dato inquietante: sul cemento nel 2015 ha collezionato 7 sconfitte su 7.
In sostanza dal quarto di finale dello scorso anno ha vinto contro Andrey Golubev (US Open) ed Albert Ramos (Valencia), per il resto ha solo incassato batoste. Alcune accettabili (Murray, Federer, Wawrinka, Del Potro) altre difficilmente spiegabili, contro giocatori che hanno un quarto del tennis che possiede Fabio (Alejandro Gonzalez e Chuhan Wang).
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Thanasi Kokkinakis

Credit Foto AFP

Sì, perché anche se il cemento non è la superficie che predilige, Fognini, vittima di qualche dolore al braccio destro, si fa battere da un avversario reduce da una settimana delicatissima dopo un primo set dominato. Con 15 vincenti alla fine del primo parziale, a fronte dei soli 4 di Kokkinakis, l’azzurro ricava il 90% dei punti con la prima di servizio e s’impone 6-4. Poi, il solito passaggio a vuoto, condito da due lanci della racchetta e altrettanti ‘warning’, consente all’australiano di origini greche di ribaltare l’inerzia beneficiando di due serie da due doppi falli consecutivi del Fogna che chiude la sfida con 44 gratuiti, ben 12 in più dell'avversario e non compensati dai 34 vincenti.
Per il classe '87 si tratta della ventesima sconfitta dell’anno (con 21 successi). Il rischio, ora, è quello di essere fuori dalle teste di serie per lo US Open perché a Cincinnati difendeva i quarti. Al momento è numero 32, proprio al limite. Occhio però a David Ferrer, che non giocando da Nottingham potrebbe decidere di saltare l'ultima prova Slam della stagione dando una mano a Fabio, che potrebbe essere anche numero 33 per evitare sorteggi terribili già nei primissimi turni.
Il numero 79 del ranking Atp, nonostante le cinque ore passate sul campo per le qualificazioni nei giorni scorsi, s’impone quindi 4-6, 6-2, 6-3 e, per uno scherzo del destino, nel prossimo turno (Gasquet permettendo) potrebbe trovarsi di fronte all’amico Kyrgios, Wawrinka. "E' stato un periodo difficilissimo, non sono riuscito quasi ad allenarmi a causa di tutto ciò", ha affermato Kokkinakis .
Andreas Seppi, invece, ha sconfitto Adrian Mannarino per 6-3 6-3. Al prossimo turno affronterà Milos Raonic (numero 9) o Feliciano Lopez. Solida prestazione dell'altoatesino, che in entrambi i parziali prende il largo nella seconda metà.
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