Tennis, Nittp ATP Finals 2022 - Rublev supera Medvedev dopo una gran battaglia

dall'inviato a Torino - Una gran bella partita. Partiamo da questo, che è poi ciò che ogni spettatore spererebbe di vedere. Certo, non sempre si può pretendere che due contendenti se le suonino con questa qualità – e con questa continuità – per due ore e mezza. E’ successo però oggi, dove nell’apertura del Gruppo Rosso delle Nitto ATP Finals 2022 Daniil Medvedev e Andrey Rublev non si sono risparmiati nemmeno per un minuto. Un tipo di partita che in passato aveva spesso punito Rublev, il più “emozionale” dei due russi; certamente quello più incline alla rabbia. Così non è stato oggi, con il principale merito di Rublev proprio nel non perdere mai la calma. Nemmeno dopo quel primo set.

Un parziale che Rublev aveva giocato meglio del proprio avversario; o se non altro in cui era stato più continuo. Non erano bastati però 7 set point: 2 nel dodicesimo game, 5 nel tie-break – di cui 4 consecutivi. Sì perché Rublev era scappato addirittura 6 punti a 2. Ma tutto ciò non era stato sufficiente per stendere un Medvedev incredibilmente efficiente nel suo rendimento quando era ormai sull’orlo della caduta. Si era così ritrovato sotto Rublev, con un tie-break chiuso da Medvedev per 9 punti a 7 che poteva far presagire alla solita racchetta devastata, agli urlacci e allo sfogo di rabbia.

Anche in questo caso, così non è stato. Dopo un provvidenziale toilet-break, Rublev si è ripresentato in campo esattamente come aveva giocato il primo set: concentrato e pronto a spingere ‘a tutta’. Un ‘a tutta’ che dal punto di vista tecnico non ha mai variato un istante dalla specialità della casa: dritto in spinta. E’ con questo colpo che Rublev ha costruito la sua partita ed è su questo colpo che, Medvedev, di contro, ha oggi faticato a trovare qualche contromisura in più. L’ex n°1 del mondo è stato spesso punito sulla diagonale del dritto; e questo nonostante la solita eccezionale fase difensiva. La partita si è così sviluppata su questa trama veramente a lungo; e Rublev, dopo aver sfruttato fino in fondo al secondo set il break di vantaggio preso – cosa che non era riuscito a fare nel primo parziale – si è così spinto fino a un finale davvero ricco di pathos. Nel tie-break di un terzo set ancora tiratissimo, è venuto fuori il succo di questa sfida, con un tennis giocato in pieno e a tutto braccio che ha probabilmente favorito Rublev, più incline rispetto a Medvedev a questo tipo di tennis ‘estremo’. Il derby russo è così finito al giocatore che più spesso in passato aveva sofferto la rivalità, ma che evidentemente dalla vittoria nel 2021 a Cincinnati ha trovato il modo di ‘sbloccare’ un avversario che troppe volte gli era finito sotto pelle. E proprio per questo, forse, l'esultanza finale, è stata una liberatoria caduta, come quando si vince un torneo.

Il successo vale a Rublev comunque una vittoria potenzialmente non così pesante in ottica del conteggio game: nel (7)6-7 6-3 7-6(7) c’è poca ‘ciccia’ in caso di un arrivo a parità di partite vinte. E questo in un Gruppo Rosso che si prospetta come estremamente equilibrato. Questa sera, ore 21:00, sarà infatti il turno di Djokovic-Tsitsipas.