Lorenzo Sonego, buona la prima ad Halle: si disfa di Karatsev in tre set

Inizia bene l'Atp 500 di Halle per Lorenzo Sonego: il tennista torinese batte il lucky loser Aslan Karatsev 6-2 3-6 6-2 ai sedicesimi e ora attende il vincente del match tra Jannik Sinner e Richard Gasquet.

Prima frazione senza storia a favore di Lorenzo, che tiene agilmente sotto controllo il tennis brutale di Karatsev, seppur il russo non sembra nella migliore giornata. Il break per l’azzurro arriva immediatamente, grazie a due dritti in rete del russo e ad un ottimo passante. Grazie a delle percentuali da applausi al servizio (93% con la prima, solo cinque punti concessi), non si soffre, arriva un nuovo break al settimo gioco e il set va in archivio con un comodo 6-2.

Il secondo set cambia nettamente di prospettiva. Perché Sonego diventa più attaccabile, soprattutto con la prima di servizio (percentuale che scende al 62%) mentre al contempo Karatsev migliora (solo tre punti concessi con lo stesso fondamentale). Dopo sette giochi equilibrati, Lorenzo vive il primo momento complicato e deve arrendersi da sotto 15-40. Il russo va a servire per il set, si ritrova nella stessa situazione ma è bravo a trovare dalla sua il servizio, che lo porta a mandare la sfida al terzo.

Entrati nella frazione decisiva, entrambi appaiono contratti, con il numero di errori che inizia ad alzarsi. Break nel secondo gioco per Lorenzo, con due doppi falli ed una steccata di rovescio di Karatsev, che però recupera immediatamente il margine, ringraziando anche l’azzurro che sbaglia un dritto da dentro il campo per annullare la terza palla break in fila. Ma poi l’ex semifinalista dell’Australian Open concede di nuovo il fianco, con altri tre errori in fila: terzo break consecutivo, con il torinese che dall’altra parte lo concretizza. Si va avanti fino all’ottavo gioco, che si porta ai vantaggi, con Lorenzo che può chiudere la contesa dopo il rovescio sbagliato di Karatsev.

15 gli ace di Sonego in questa partita, 26 vincenti contro soli 7 errori non forzati, 75% di punti con la prima e 56% con la seconda, una partita davvero da applausi per l’azzurro con i punti primari

Si ferma al primo turno del tabellone principale l’avventura di Andrea Vavassori. Il piemontese, ripescato in extremis da lucky loser per il forfait di Daniel Altmaier, ha ceduto in due set con il punteggio di 6-3 6-4 al forte spagnolo Roberto Bautista Agut in un’ora e 15 minuti circa. L’ex numero 9 al mondo affronterà agli ottavi lo statunitense Brandon Nakashima.

Avvio di match abbastanza equilibrato che segue l’andamento dei turni di servizio senza grandi scossoni (solo il secondo game ai vantaggi con Vavassori in battuta) fino al 4-3 in favore di Bautista. A quel punto lo spagnolo mette a segno quattro punti consecutivi in risposta dal 15-0 e trova il break decisivo, per poi chiudere i conti agevolmente nel gioco successivo e aggiudicarsi il set d’apertura per 6-3.

Nella seconda frazione l’azzurro salva ben tre palle break tra il quinto (in cui rimonta da 15-40) ed il settimo game, dunque si procede on serve fino al 4-4. Il nono gioco si rivela determinante, con il giocatore iberico che strappa la battuta (a 15) a Vavassori e non trema successivamente dopo il cambio campo nel momento in cui deve servire per il match, archiviando la pratica sul 6-4.

Prestazione estremamente solida per il n.23 ATP, che non ha concesso alcuna palla break a Vavassori mettendo in campo il 74% di prime con una clamorosa percentuale di resa (91%, 31 punti vinti su 34). Al torinese non sono bastati 9 ace, anche a causa di una battuta complessivamente non precisissima (59%) nell’arco dell’incontro.