Murray fuori a sorpresa con Delbonis; Berdych-Raonic si sfidano agli ottavi

Andy Murray saluta Indian Wells. Lo scozzese patisce per quasi tre ore e poi capitola al cospetto di Federico Delbonis. L'argentino vince al terzo turno per 6-4, 4-6, 7-6 (3) in un match in cui il numero 2 del mondo fatica a trovare fiducia col servizio (nessun ace e 3 doppi falli) e non riesce a essere aggressivo nemmeno in risposta. Tra i due non c'erano precedenti: agli ottavi, Delbonis affronterà il seed #13 Gael Monfils, cha ha battuto lo spagnolo Ramos Viñolas 6-1, 6-3.

Avanza agli ottavi la dodicesima testa di serie di Indian Wells, il canadese Milos Raonic, che approfitta del ritiro di Bernard Tomic sul punteggio di 6-2 3-0 mentre Stan Wawrinka, eliminato Murray, diventa il favorito della parte bassa del tabellone, a segno nella notte contro il russo Andrey Kuznetsov. Match equilibrato, con qualche difficoltà per Wawrinka a colpire da fermo per il ricorso sistematico al rovescio incrociato da parte avversaria, fino all'ultimo game quando lo svizzero si procura 3 set-point consecutivi convertendo il primo. In apertura di secondo set, Wawrinka cancella 3 BP ma Kuznetsov sale comunque di un break nel settimo game, inceppandosi servendo per il set (5-3). La rimonta di Wawrinka si fa qui inesorabile e lo svizzero chiude al tie-break: 6-4, 7-6 (5) e ottavi di finale contro David Goffin (15) che ha battuto l'argentino Pella 4-6, 6-3, 6-2.

Nel match sulla carta più interessante fra quelli di terzo turno, il numero 8 Richard Gasquet ha avuto la meglio su Aleksandr Dolgopolov piegando l'ucraino in rimonta: finale 2-6, 6-2, 6-1 che permette a Gasquet, ma a ridosso dell3 ore di gioco, di raggiungere agli ottavi Marin Cilic, a segno contro Leo Mayer con un comodo 6-4, 6-3. Infine, il seed #6 Tomas Berdych respinge le ambizioni del rampante Borna Coric che vince solo 3 punti nei suoi turni di pattuta del primo parziale, sette fino a 6-1, 4-1 Berdych. Preciso, potente e angolato da fondocampo per scoraggiare le abilità di contrattacco del diciannovenne croato, Berdych cede però un break di vantaggio e fallisce i primi 2 match-point su 5-4 rimettendo in partita Coric con una bellissima (doppia) volée di rovescio in giravolta. Peccato allora per quei 3 errori non forzati e consecutivi di rovescio nel tie-break, che consentono a Berdych di vincere 6-1, 7-6 (3): ottavi da elmetto con Milos Raonic.