Tennis - ATP Queen's, Matteo Berrettini passeggia su quel che resta di Murray: è ai quarti, sfiderà Dan Evans

Andy Murray, straordinario interprete sull'erba e due volte campione di Wimbledon, ora è la controfigura del giocatore che fu. Matteo Berrettini domina contro lo scozzese un ottavo di finale mai in discussione. Fa male vedere il giocatore cresciuto a Dunblane, recordman di trionfi al Queen's (5), che non ruota più le anche e colpisce la palla col tronco tutto bloccato. Il cuore non gli manca, la voglia di lottare nemmeno ma questo gap fisico è troppo penalizzante. Lo è ancora di più dinnanzi al numero 1 d'Italia, un tennista in fiducia che ottiene il suo 17° quarto in carriera, il terzo su erba negli ultimi quattro tornei giocati.

L'equilibrio dell'unico precedente - doppio 7-6 a favore di Murray a Pechino 2019 - è un lontano ricordo per Berrettini che annulla due palle-break nel suo primo game di servizio per poi iniziare a macinare il suo tennis: ace e servizi vincenti piovono, il quinto game è già fatale allo scozzese. L'allievo di Vincenzo Santopadre risponde bene, fa giocare palle scomode al suo avversario e lo sposta.

Il timing sulla palla è perfetto da parte di Berrettini, a suo agio sull'erba e straripante a fine primo set con vincenti (quanto è migliorato il rovescio) e volée senza via di scampo. Al contrario, Murray commette errori banali e, sconsolato, viene sovrastato sulla diagonale sinistra ritrovandosi sotto 3-0 in un attimo in avvio di secondo parziale.

Berrettini ha addirittura due chance per salire 5-1 e servizio: Murray con orgoglio allunga la partita ma cede con un doppio 6-3 in meno di un'ora e mezza. Per il numero 9 del mondo - 28 vincenti e 14 gratuiti il suo bilancio finale - ci sarà l'eclettico Dan Evans (due set a zero a Mannarino) venerdì ai quarti. Norrie e Draper gli altri due britannici ancora in lizza.