Queen's, Matteo Berrettini debutta col sorriso a Londra: Daniel Evans steso in due set

Un uomo in missione, per difendere la topten mondiale, il primato italiano e il titolo del Queen's. A distanza di 48 ore dal trionfo all'ATP 250 di Stoccarda, Matteo Berrettini debutta con una vittoria a Londra, battendo un doppio 6-3 il padrone di casa Daniel Evans, reduce dal successo al Challenger di Nottingham. Agli ottavi l'azzurro, testa di serie n° 2 del torneo (la n° 1, il norvegese Ruud, è stata eliminata al primo turno) attende il vincente di Sonego-Kudla: se dovesse passare il torinese si riproporrebbe il derby tra compagni di Davis a distanza di pochi giorni (in Germania ha vinto il romano in rimonta in tre set).

Matteo parte concentrato e lascia le briciole ad Evans nel secondo confronto tra i due (il primo proprio al Queen's, l'anno scorso, è stato vinto dal romano ai quarti). L'allievo di Vincenzo Santopadre mina da subito le certezze dell'inglese con alte percentuali al servizio e il solito diritto esplosivo. Nell'ottavo game arrivano le prime due palle break, con un doppio fallo e un paio di gratuiti del 32enne di Birmingham: l'azzurro mette la freccia e subito dopo chiude i conti 6-3, con ben 4 ace nell'ultimo turno di battuta in cui si deve salvare da 15-40.

Il passaggio a vuoto di Evans prosegue anche nel secondo parziale: break in apertura e cinque giochi consecutivi per Matteo che, passata l'ora di gioco, incomincia, però, a soffrire con la seconda di servizio. Il britannico si guadagna allora 4 palle break, una nel quarto (ace) e tre nell'ottavo gioco, dopo due doppi falli: il gioco fiume, dopo 16 punti, batte bandiera italiana. Berrettini stringe i denti, vince un paio di scambi logoranti lavorando con lo slice di rovescio, piazza il terzo break e archivia la pratica intorno all'ora e mezza, ancora 6-3.