Alcaraz in conferenza stampa parla della vittoria su Sinner a Parigi: "Dura riprendersi dopo una sconfitta così: a me di solito ci vogliono 3-4 giorni

Sinner vs Alcaraz, Alcaraz vs Sinner. La sensazione che questo binomio possa accompagnarci per tanti e tanti anni ancora nel mondo del tennis è molto reale. Le ultime finali sono state tutte appannaggio dello spagnolo, bravo a rimanere lucido nei momenti che contano: su tutte l'ultimo atto del Roland Garros 2025, che lo ha visto trionfare sull'altoatesino, nonostante Jannik avesse avuto tre match-ball a disposizione. Alcaraz è tornano sull'argomento, stuzzicato in conferenza stampa in quel del Queen's, torneo che lo sta vedendo protagonista con la semifinale raggiunta ai danni di Arthur Rinderknech. ("Mi sento bene e ho fatto tutto il necessario per essere pronto. Ho una grande squadra che mi aiuta in ogni dettaglio")

Eccolo sull'argomento Sinner (e Roland Garros): "Sono onesto, è stata dura per lui. Quanto tempo ci vuole per riprendersi dopo una sconfitta così bruciante? Dipende dalle partite. Io ne ho perse tante anche molto lunghe ma sono sempre uscito a testa alta. Altre sconfitte, invece, sono state difficili da superare. So che per Sinner è stata dura mentalmente dopo Parigi, è normale che sia così. Per esperienza personale, mi ci sono voluti tre o quattro giorni per riprendermi mentalmente dopo simili batoste".

Cantare come Sinner con Bocelli? "Cosa? Penso di non essere pronto. Al massimo posso cantare sotto la doccia. Quale canzone vuoi che canti? E poi, scusa, ma con chi?".