Nadal ribalta un mezzo disastro nel primo set e stende Querrey

Sembrava la partita più pericolosa e complicata per Rafael Nadal al Masters 1000 di Madrid e invece finisce tutto in una clamorosa bolla di sapone. Sam Querrey fa paura allo spagnolo per mezzo set e fa tremare tutti, poi si spegne come un cerino e lascia la strada spianata al re della terra battuta, che non se lo lascia ripetere due volte: finisce 6-4 6-2 in un'ora e 9' di gioco.

Per la prima parte di gara, sembrava che in campo ci fossero un Nadal smarrito e un Querrey decisamente in palla. Pronti-via e lo statunitense vola sul 4-1, ottenendo anche la possibilità di andare sul 5-1 e di fatto di andare a chiudere il set. Non ne approfitta, però, e Nadal fa uscire il campione che c'è in lui lottando su ogni palla e risalendo faticosamente la china. Così, da quel momento in poi, Querrey non vince più un game e Nadal fa controbreak e break che gli consentono di portarsi avanti nel conteggio dei set.

In apertura di parziale, Nadal domina ancora strappando il servizio all'avversario, che però si riporta faticosamente col controbreak sul 2-2 e sembra in grado di riequilibrare le sorti dell'incontro. Non è così, perché al game successivo il mancino di Manacor gli strappa nuovamente il servizio e da lì in poi la luce per il numero 37 del mondo si spegne definitivamente. Nadal gestisce i colpi e i movimenti dell'avversario dall'altra parte della rete e vola quindi ai quarti di finale.

Lì troverà un affaticato Joao Sousa, reduce dalla maratona di due ore e un quarto contro Jack Sock: il portoghese vince per 6-1 6-7 (3) 6-2.