Masters Madrid - Che flop di Musetti! L'azzurro eliminato all'esordio da Hanfmann. Il tedesco lo stende in due set

MASTERS MADRID - Finisce subito il torneo di Lorenzo Musetti. L'azzurro, in giornata no, viene schiacciato da Yannick Hanfmann, più pimpante e con soluzioni più efficaci. Il tedesco vince in due set, approfittando anche di tanti errori del carrarese. Peccato perché dopo Barcellona e Monte Carlo, sembrava che potesse dire la sua in questo Masters 1000. Prima di Roma, Musetti andrà a Cagliari.

Djokovic distrutto dopo il KO con Musetti: "Sensazione terribile"

Video credit: Eurosport

Boccone amaro per Lorenzo Musetti, che esce di scena all’esordio nel Masters 1000 di Madrid. Il toscano si deve arrendere di fronte al tedesco Yannick Hanfmann, entrato da qualificato, per 6-4 7-6(3). Per il numero 2 d’Italia una sconfitta che lo porta a dover mettere match nelle gambe al Challenger 175 di Cagliari prima del Foro Italico di Roma (ma non sarà l’unico top 50 a dover far ricorso a questo torneo e a quello francese di Aix-en-Provence).

La cronaca del match

Primo set non particolarmente facile per Musetti, che a furia di vedersi arrivare risposte di dritto da parte di Hanfmann perde la battuta sul 2-1. Il momento in cui Lorenzo sembra poter rimettere in piedi la situazione arriva nella rimonta dal 2-4 e 40-15 Hanfmann al controbreak, costruito per buona misura sul rovescio. Qualche errore di troppo del toscano, un pizzico di sfortuna (il nastro che addormenta la palla del tedesco sul set point) e una prima che non funziona benissimo portano però al definitivo 6-4.
Per l’italiano le cose si mettono male, specialmente quando sullo 0-1 deve salvare una chance dello 0-2 (arrivata con una difesa clamorosa). Gli servono una prima vincente e, poi, una bella palla corta di rovescio con effetto a tornare indietro. Sul 2-2 tornano sia il rovescio di Musetti che gli errori (con lo stesso colpo) di Hanfmann, e questo vuol dire 3-2. Il break, però, non dura a lungo: il tedesco recupera sul 4-4 anche per errori strategici importanti del numero 2 d’Italia. Da fondo l’azzurro si guadagna la chance di servire per allungare il match sul 6-5, ma ricade in errori uniti alla potenza del dritto del suo avversario. Il tie-break lo vede subito cadere indietro di un minibreak per effetto di un rovescio seguito dalla volée di Hanfmann, che gestisce la situazione e poi chiude con un duello vincente a rete.
Sono alla fine alcuni dettagli quelli che decidono il match, ma più di tutti, nell’ora e 48 minuti di gioco, risaltano quelli sulla seconda di servizio, con un 46%-60% a favore di Hanfmann. Il quale, peraltro, ha un saldo vincenti-errori gratuiti molto migliore: 30-13 contro 13-12.
picture

Sinner: "L'avversario più ostico? Dico Medvedev, ecco perchè..."

Video credit: Eurosport

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità