Sinner dolorante all'anca, ma elimina Kotov e va agli ottavi con Khachanov

Jannik Sinner soffre, ma porta a casa il match con Pavel Kotov per 6-2 7-5. La partita non è bellissima e soprattutto c'è un dettaglio preoccupante: l'altoatesino nel secondo set lamenta dolori all'anca destra, ma dall'angolo lo spronano a continuare. Fondamentale anche l'aiuto dell'avversario, che dopo aver annullato tre match point opta per una tattica scellerata e sostanzialmente si "suicida".

Partenza “strana” per Sinner, che vince agilmente i primi due game, il primo al servizio e poi subito break, ma poi comincia a commettere errori e arriva una sequenza di break e controbreak fino a quando l’altoatesino passa avanti 4-2. Lì si rimette in bolla e tiene la battuta, spedendo l’avversario a servire per restare nel set. Arrivano due set point, si concretizza il secondo col rovescio del russo in rete per il 6-2.

Sinner riparte tenendo il servizio a zero, ma Kotov cresce e a sua volta tiene finalmente la battuta. L’azzurro comincia a sbagliare e il russo ne approfitta, trovando il break che terrà fino al 5-3. Nel frattempo Sinner comincia a lamentarsi col proprio angolo del dolore all’anca destra, ma lo incitano a pensare alla partita e non a quello che potrebbe succedere più avanti.

Jannik stringe i denti, annulla due set point e si porta 4-5. Il russo va a servire per il secondo set, ma sul secondo break point Sinner sbatacchia di qua e di là l'avversario, fino a spedirlo fuori dal campo e fulminarlo con un dritto lungolinea. È controbreak, siamo 5-5 e Sinner tiene agilmente il servizio, costringendo l'avversario a un turno di battuta per salvarsi.

Kotov ci prova con tutte le sue forze ed è bravissimo ad annullare tre match point consecutivi, va in vantaggio e poi però fa la scelta peggiore possibile: batte da sotto, Sinner ci arriva e lo brucia con il rovescio. Di nuovo parità, poi sul match point Sinner picchia di nuovo col dritto e costringe l'avversario a sbagliare, prendendosi il secondo set per 7-5, la vittoria e l'approdo agli ottavi di finale.

Al prossimo turno la sfida con Karen Khachanov, che elimina per 7-5 6-4 il nostro Flavio Cobolli. Peccato per l'italiano, che era riuscito a tenere il passo del russo fino al 5-5. Poi l'avversario gli strappa il servizio, vince il set e da lì la partita è in salita. Cobolli infatti in battuta cala, subisce anche un altro break in apertura di secondo set e da lì Khachanov sale ulteriormente di colpi. Cobolli cerca di rimanere agganciato, ma il russo serve benissimo e fargli il break è impossibile. Dunque niente secondo derby italiano alla Caja Magica.