Isner ferma la corsa di Del Potro: niente finale a Miami per l'argentino
Aggiornato 30/03/2018 alle 21:52 GMT+2
Nel giro di 1 ora e 25 minuti, Isner fa fuori Del Potro nella semifinale di Miami (secondo Master 1000 nordamericano dopo Indian Wells): 6-1 facile facile nel primo set. Poi arriva la risposta dell'argentino che anima sensibilmente il secondo set, ma Isner è di un'altra categoria. In finale inconterà il vincente della sfida Zverev-Carreño Busta.
Dopo 15 vittorie consecutive, la conquista del torneo di Acapulco e il Master 1000 di Indian Wells, la corsa di Del Potro si arresta. Il tennista argentino viene sconfitto da uno scatenato John Isner nella semifinale di Miami con un netto 6-1; 7-6(2) nel giro di 1h25 minuti. Niente Sunshine Double, quindi, per Del Potro che sognava la doppietta Indian Wells-Miami, riuscita solo a pochi nella storia del circuito (a Jim Courier, Michael Chang, Sampras, Marcelo Ríos, Agassi, Federer x3 e Djokovic x4). Complimenti però ad Isner che si è andato a cercare il pass per questa finale, ottenendolo con pieno merito. Per lui è una ghiotta occasione per vincere il suo primo Master 1000 in carriera, dopo le sconfitte ad Indian Wells (2012, contro Federer), Cincinnati (2013, contro Nadal) e Paris Masters (2016, contro Murray). Un buon periodo per il tennista da 208 cm di altezza, che nella settimana precedente aveva vinto - in coppia con Jack Sock - il doppio ad Indian Wells (contro i gemelli Bryan).
Isner ha cercato subito di imporre il proprio ritmo, senza mezzi termini. Questo era l’unico modo per mettere in difficoltà un Del Potro che sembrava invincibile fino a quest’oggi. Potente la risposta di diritto al servizio dell’argentino, prendendosi anche qualche rischio. Del Potro non è stato così capace di reagire, con il punteggio che si è portato sul 5-1 in brevissimo tempo, con due break di vantaggio per Isner, con un totale di 5 ace. Anche al settimo game non c’è stata storia: Isner si porta sul 40-15 con due palle set giocabili, concretizzate al primo tentativo con un servizio vincente.
Del Potro ha provato a reagire nel secondo set, aumentando l’intensità, oltre a mantenere il servizio in battuta. Al contrario, non è riuscito ad essere pericoloso nei turni di battuta dello statunitense, con il match che è andato via via regolare fino al tie break decisivo. Isner ha continuanto a sfornare ace su ace, andando subito sul 3-0 con un vincente di diritto in risposta al servizio di Del Potro. L’argentino prova a rialzarsi, costringendo l’avversario a due errori, ma Isner non ci sta: 4 punti consecutivi fino al lob gli regala la possibilità di giocare la quarta finale 1000 della sua carriera.
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