Miami - Jannik Sinner soffre, poi rimonta O'Connell (6-4 6-3) e vola ai quarti di finale! Sfiderà Machac

Jannik Sinner conquista i quarti di finale del torneo ATP 1000 di Miami per il quarto anno consecutivo! L'altoatesino doma Christopher O'Connell in due set ma non senza soffrire. Il numero 3 al mondo, infatti, è contratto in avvio, cede subito il servizio e si ritrova a rincorrere l'australiano, che per la prima mezz'ora gioca alla pari, e a tratti pure meglio. Jannik cresce alla distanza, e con 7 game consecutivi ribalta il primo set e indirizza il secondo, parziale nel quale invece è in pieno controllo. Termina 6-4 6-3 per Sinner, che per la decima volta in carriera disputerà un quarto di finale di un "1000". Il suo avversario sarà Tomas Machac, che agli ottavi ha eliminato Matteo Arnaldi.

Sinner comincia nel peggiore dei modi, cedendo subito la battuta ad O'Connell. Jannik sbaglia tanto con il dritto, si ritrova sotto 0-40, poi annulla tre palle break ma ne concede un'altra e consegna il primo game addirittura con un doppio fallo. L'australiano gioca molto bene, probabilmente il suo miglior tennis, e si rende imprevedibile con tante variazioni. Dall'altra parte della rete, l'azzurro fatica ad avere continuità ma resta nel match e via via diventa pericoloso. O'Connell nel quarto e nel sesto game cancella due chance di controbreak, ma capitola nell'ottavo gioco: Sinner con tre vincenti straordinari pareggia i conti, 4-4. L'altoatesino tiene il servizio e a sorpresa arpiona il primo set già nel decimo game. O'Connell, infatti, era sopra 30-0 quando Sinner con accelerazioni fulminanti e risposte aggressive guadagna un set point e non si lascia scappare la ghiotta occasione: suo il primo parziale dopo 58 minuti.

Nel secondo set Sinner aumenta ulteriormente i giri del suo motore, mentre calano le energie soprattutto mentali di O'Connell. L'azzurro è fenomenale al servizio (il suo avversario collezionerà appena 2 punti in risposta nel secondo parziale), e trova il break immediatamente, al secondo game, anche grazie ad errori gravi dell'australiano. Il gioco si ferma una decina di minuti per un malore ad uno spettatore, ma ormai il copione è chiaro: Sinner comanda, l'avversario cerca di limitare i danni. E dopo aver sprecato un match point nel turno di O'Connell, Jannik chiude la pratica nel nono game.