Tennis - Murray, rottura dei legamenti della caviglia: Wimbledon a rischio

DaSimone Eterno

Aggiornato 25/03/2024 alle 23:53 GMT+1

TENNIS, MIAMI - Alla fine è più serio del previsto l'infortunio alla caviglia di Andy Murray arrivato nel finale della partita poi conclusa - e persa - con Machac: per lo scozzese si tratta di una rottura completa del legamento astragalo-peroneale anteriore e una rottura quasi completa del legamento calcaneoperoneale. Si prevede un lungo stop. Wimbledon - e finale di carriera - a rischio.

Tennis - ATP Miami - Round 3 - Clip - Blessure de Murray

Credit Foto Eurosport

Le immagini e la dinamica non lasciavano presagire nulla di buono, ma Andy Murray era comunque riuscito a lottare fino alla fine contro Tomas Machac, completando la partita e perdendola sul filo di lana. Gli esami strumentali però del giorno dopo hanno rivelato la peggiore delle diagnosi. Per il tennista scozzese, due volte campione olimpico e due volte vincitore a Wimbledon, c'è da registrare la rottura dei legamenti della caviglia.

Per la precisione è questa la diagnosi: "rottura completa del legamento astragalo-peroneale anteriore e una rottura quasi completa del legamento calcaneoperoneale".

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Per Andy Murray, classe 1987 e 37 anni il prossimo maggio, si prevede un lungo stop. Uno stop che a oggi mette a serio rischio la carriera - che Murray stesso aveva già definito in probabile conclusione dopo l'estate - così come la partecipazione a Wimbledon e alle Olimpiadi, probabilmente gli ultimi due obiettivi che avrebbe voluto disputare il campione scozzese.

A comunicare lo stop lo stesso giocatore attraverso la propria pagina Instagram, a cui è seguita però la solita dose di grande ironia con un: "Tornerò in campo con la mia anca e senza i legamenti quando sarà il momento".

A Murray vanno gli auguri di una più rapida possibile guarigione, con la speranza, sul serio, di poterlo rivedere in campo per un ultimo giro di saluti da tennista.

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