"Strutture, tecnici e tornei al top": la ricetta della rivoluzione del tennis italiano secondo Jannik Sinner
DaEurosport
Pubblicato 28/03/2024 alle 11:38 GMT+1
MASTERS MIAMI - Nella conferenza stampa dopo la vittoria ai quarti di finale contro Machac, l'azzurro traccia un bilancio del tennis italiano attuale: "Possiamo considerarci molto fortunati ad essere italiani"
The Italian job. Il tennis italiano sta vivendo un momento d'oro con ben sette giocatori in top100, la Coppa Davis vinta dopo 47 anni e il primo Slam portato a casa dai tempi di Adriano Panatta. A fare un bilancio del sistema tennis attuale ci ha pensato il protagonista del Rinascimento, Jannik Sinner. L'azzurro ha analizzato i punti di forza (essenzialmente strutture, staff e capillarità dei tornei sul suolo italiano) nel post-partita dei quarti di finale del Masters 1000 di Miami:
“Prima di tutto in Italia abbiamo delle ottime strutture, Poi abbiamo coach straordinari, ottimi preparatori atletici e fisioterapisti. Dai tornei junior, fino ad arrivare a future e challenger in Italia possiamo vantare un circuito ATP molto ricco che permette di giocare a tennis praticamente ogni settimana. Potresti rimanere in Italia tutto l’anno e giocare sempre a tennis, situazione ideale per chi non ama viaggiare moltissimo o per chi non ne ha la possibilità. Facendo pochi chilometri è possibile giocare un torneo dopo l’altro, settimana dopo settimana. Questo ovviamente è stato fondamentale per la crescita dei giocatori di casa. Io ho sempre considerato molto utile viaggiare, confrontarmi e vedere altri punti di vista, lo ritengo importante per crescere come atleta e come uomo, ma potenzialmente tu puoi rimanere sempre nel nostro paese e costruirti una buona classifica che ti permette poi di giocare nei tornei più prestigiosi del nostro sport. Possiamo considerarci molto fortunati. Siamo fortunati ad essere italiani”.
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