Tennis, Monte Carlo - Jannik Sinner, l'esordio stagionale sulla terra rossa è positivo: Korda ko, ora Struff

dall'inviato a Monte Carlo. Altro che adattamento. Jannik Sinner va ed è un rullo compressore. Questo ha detto la stagione fin qui, con 3 titoli e una sola partita persa sul cemento (22-1); questo ha detto anche la prima stagionale sulla terra rossa. L'ha testato a sue spese l'americano Sebastian Korda, due anni fa qui giustiziere al primo turno del fresco vincitore di Miami Carlos Alcaraz; e quest'anno vincitore al primo turno di una bellissima partita contro Davidovich Fokina. Ma Sinner, questo Sinner, è un'altra cosa.

Jannik ha letteralmente dominato questa partita, come si può intuire da punteggio e timing: 6-1 6-2 in un'ora e un quarto di gioco, con 5 turni di battuta strappati all'americano e un conteggio vincenti/non forzati di 17/9. Il match, se tale si può definire, c'è stato solo nei primi due game della partita. Un quarto d'ora, due lunghi game ai vantaggi, entrambi vinti da Sinner. Quella la fotografia iniziale, per una partita che da quel momento in poi Korda ha dato la sensazione di giocare senza capire troppo bene qualche tattica adottare per provare a dar fastidio a Sinner.

Dall'altra parte infatti c'era un giocatore più forte e più solido; e l'americano non ha trovato soluzioni per scalfire la serenità con cui Jannik ha condotto questa partita. Insomma, una prova di forza immediata per quella che, appunto, era pur sempre la prima ufficiale su una superficie che Sinner non frequentava da 10 mesi e dove aveva trovato la delusione più grossa da più di un anno a questa parte: la sconfitta al secondo turno del Roland Garros 2023 con Altmaier.

Jannik dunque parte forte e lancia immediati segnali a tutti i diretti concorrenti. Agli ottavi di finale l'altoatesino affronterà il tedesco Struff. E il precedente è fresco: un mesetto fa a Indian Wells; Sinner vinse con un comodo 6-3 6-4 in un'ora e 14 minuti.