Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Lorenzo Musetti si arrende a Djokovic, è rivincita del serbo che vola ai quarti

Simone Eterno

Aggiornato 11/04/2024 alle 17:02 GMT+2

TENNIS, MONTE CARLO - Un anno dopo la sconfitta qui al terzo turno, Novak Djokovic si prende la rivincita su Lorenzo Musetti. Il serbo si impone per 7-5 6-3 e vola ai quarti di finale. Troverà l'australiano de Minaur.

Lorenzo Musetti durante l'edizione 2024 del Masters 1000 di Monte Carlo

Credit Foto Getty Images

dall'inviato a Monte Carlo. La vendetta è un piatto che va consumato freddo, dice il proverbio. Un anno esatto, per l'esattezza, alla voce 'Lorenzo Musetti' sul libricino nero di Novak Djokovic. Dopo l'amara sconfitta in rimonta subita qui esattamente al terzo turno del torneo 2023, Djokovic si è preso il successo quest'anno imponendosi per 7-5, 6-3.
Un Djokovic che, in ogni caso, ha comunque dovuto sudare per un set, il primo. Per un match che Musetti, di contro, aveva inizialmente approcciato meglio del serbo, se non altro nell'efficacia dei colpi dal fondo. Un Djokovic falloso infatti partiva subendo il break 'a freddo', scatenando anche il tifo degli italiani presenti in tribuna. Un parziale però, come sempre, girato su un paio di momenti chiave. Il quinto game, con Djokovic al servizio e possibilità per Musetti di strappare il doppio break di vantaggio. Chance cancellata dal serbo prima; game sprecato al servizio da Musetti poco dopo. E che game. Lorenzo infatti concedeva nel giro di pochissimi minuti il rientro in partita del serbo subendo il controbreak da un turno di battuta che conduceva 40-0. Un game anche controverso, con Djokovic a protestare per una palese palla in corridoio non rilevata né dal giudice di linea né da quello di sedia, che era proprio lì sopra. Le proteste, gli immancabili fischi del pubblico, Djokovic a fare da sarcastico direttore d'orchestra ai fischi del pubblico; e come sempre il meccanismo dell'energia negativa trasformata in benzina dal fenomeno serbo. La partita è girata lì, cambiando definitivamente il padrone, come raccontato anche dal diretto interessato nell'intervista in campo del post partita.
Sì perché alla fine, ha vinto Nole. Con un secondo set in cui Djokovic è apparso più solido e rilassato con i suoi colpi dal fondo; e che nonostante un mezzo tintinnio a metà del secondo parziale, quando Musetti ha provato a tornare 'on serve'; il serbo ha gestito chiudendo poi per 7-5 6-3.
La vittoria vale appunto la rivincita un anno dopo e l'accesso ai quarti di finale contro l'australiano Alex de Minaur, giustiziere del connazionale Popyrin a inizio giornata.
Per Musetti restano le buone sensazioni trovate in questo torneo e la certezza che è la terra rossa la superficie dove poter sviluppare meglio il suo gioco.
picture

Djokovic: "Sinner quest'anno è il migliore al mondo, non c'è dubbio"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità