Tennis, Masters 1000 Parigi: Nadal rimonta Lopez e festeggia la vittoria ATP n°1000

Jimmy Connors (1.274), Roger Federer (1.242), Ivan Lendl (1068) e da questa sera anche Rafa Nadal entra a far parte del ristretto gruppo di fuoriclasse capaci di tagliare il traguardo delle 1000 vittorie nel circuito ATP. Un traguardo storico per il 34enne fenomeno maiorchino e che matura all’esordio al Masters 1000 di Parigi-Bercy in un match più complicato del previsto contro il connazionale e grande amico Feliciano Lopez, veterano assieme a cui Rafa ha vinto cinque Coppe Davis in carriera, che abdica solo al terzo set dopo una battaglia di oltre due ore chiusa col punteggio di 4-6, 7-6, 6-4.

Per una volta l’appuntamento con la storia per Parigi non è sull’adorato Philippe Chatrier, bensì l’Accorhotels Arena di Bercy (torneo che notoriamente non ha mai sorriso a Rafa, che qui non ha mai vinto, ndr) dove come detto è Feliciano Lopez ad approcciare meglio il match e ad impegnarlo con ace in serie (saranno 21 alla fine), discese a rete e slice chirurgici. Rafa però dopo un inizio un po’ contratto ha rimesso in piedi la partita con una formidabile partita a servizio (16 ace e 88% di punti vinti con la prima) con il quale è riuscito a rimediare un’opaca serata col dritto, colpo di punta del maiorchino che però in questa serata è apparso insolitamente impreciso. Nadal, nel terzo turno, se la vedrà con Jordan Thompson che ha eliminato in tre set il croato Borna Coric.

Probabilmente un po’ teso per l’appuntamento con la storia, l’inizio di Nadal è contratto con un doppio fallo il maiorchino consegna un immediato break all’avversario che sfrutta a dovere il regalo e scappa via giocando bene a rete, non offrendo profondità al rivale e chiudendo i conti con un esiziale game a zero che gli regala il primo set.

Nel secondo parziale un Nadal più centrato mostra segnali di reazione ma Lopez, col suo tennis d’attacco, e una solida prima di servizio risponde colpo su colpo. Feliciano cancella due palle break e vince un combattutissimo quarto game durato ben 9 minuti. Per rompere l’equilibrio è necessario così andare al tiebreak dove Rafa scappa subito via sul 6-3 e porta al match al terzo set.

Con l’inerzia tutta a favore del mancino di Manacor, Lopez approccia il terzo parziale perdendo subito a zero il turno di servizio. Feliciano si procura due palle dell’immediato controbreak, ma non le sfrutta. E’ la sliding doors del match perché Nadal non fa più avvicinare l’avversario in risposta e chiude completando la rimonta dopo due ore e mezzo di gioco.