Carlos Alcaraz sconfigge al terzo turno il serbo Laslo Djere 7-6 6-2 e si qualifica agli ottavi degli Internazionali dove incontrerà Karen Khachanov

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Gioca ancora a corrente alternata ma quando entra nella sua bolla di talento ed estro è sempre uno spettacolo ammirarlo. Carlos Alcaraz, testa di serie numero 3 degli Internazionali BNL di Roma, sconfigge un altro serbo, dopo aver estromesso Dusan Lajovic all'esordio, e si qualifica agli ottavi di finale dove incontrerà il russo Karen Khachanov, giustiziere di Francesco Passaro. Nell'ultimo match di giornata, sulla terra rossa del Campo Centrale, Laslo Djere cede ad Alcaraz con il punteggio di 6-7 2-6 dopo 1h43' di gioco, giocando quasi alla pari dell'avversario nel set d'apertura (tie-break escluso) per poi crollare nel secondo complice anche un fastidio al tendine del gomito destro (braccio con cui serve) che l'ha costretto anche all'intervento del medico.

Laslo Djere parte con il piede e l'atteggiamento giusto, sorprendendo Carlos Alcaraz e trovando il break nel 3° gioco che gli permette di salire sul 3-1. La testa di serie numero tre però reagisce, tirando fuori qualche colpo da maestro, e impatta sul 3-3. I due alzano ancora il livello del gioco, gli scambi si prolungano, e si va sul 5-5. Nell'11° gioco c'è il fuori giri inaspettato di Alcaraz che perde il servizio. Sul 6-5 però la musica cambia nuovamente: il serbo subisce lo spagnolo che alla quinta palla break stronca la stoica resistenza serba. Il tie-break invece non ha storia: dal 2-2 non c' partita, Alcaraz vola velocemente sul 7-2 e porta a casa il set dopo 1h04'. Il secondo set inizia in salita per Djere che subisce subito nel game d'apertura il break del quattro volte vincitore Slam. Alcaraz gioca più sciolto e in un amen sembra chiudere la pratica già sul 4-0. Nel game successivo Djere sblocca il suo punteggio: 4-1. Nel sesto game Djere ha addirittura una palla break ma l'iberico non ci sta, la annulla e centra il 5-1. Nell'8° game Alcaraz tiene agevolmente il servizio e conclude la pratica terzo turno.