Stoccarda - Musetti-Tiafoe 7-6 6-7 2-6: l'azzurro esce a testa alta, in semifinale ci va l'americano

La griglia di Stoccarda si dimostra spietata nei confronti dei nostri italiani. Dopo le uscite di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego ai sedicesimi e agli ottavi, tocca a Lorenzo Musetti salutare il torneo teutonico ai quarti. L’azzurro incassa una rimonta sudatissima da parte di Frances Tiafoe: 6-7 7-6 6-2 il punteggio che spinge l’americano in semifinale, dopo 2 ore e 42 minuti di battaglia.

Un’uscita di scena agrodolce per l’allievo di Tartarini, che proprio a Stoccarda ha potuto mettere nel proprio bagaglio le prime vittorie in carriera sull’erba (vittime sacrificali sono state Gojo e Barrère). I progressi nel metabolizzare questa superficie si sono visti tutti anche oggi: Musetti ha sciorinato un arsenale più completo che mai, mostrandosi deciso e freddo su un bel po’ di momenti chiave (basti pensare ai quattro set point annullati durante il 1° atto). Dal 2° tiebreak però, ha prevalso il nervosismo.

Sul centrale di Stoccarda, Musetti ha fatto divertire proprio tutti, anche lo stesso Tiafoe. Con l’americano nascono sin da subito duelli pirotecnici: Lorenzo annulla una prima palla break infilando tre ace nel primo game a battuta. Il carrarino riesce a svicolare da situazioni scomode grazie a un super servizio, anche se il prodotto di Washington non è da meno.

E’ proprio Tiafoe a strappare per primo il servizio, all’alba del settimo gioco. Musetti però torna a ringhiare immediatamente: le prime due palle del controbreak vengono difese magistralmente dall’avversario, ma allo scoccare del decimo gioco ecco il regolamento dei conti da parte dell’azzurro. Tiafoe però è in grande forma: nuovo strattone all’undicesimo game e break che vale il servizio per il set. Lì però, emerge tutto il cuore di Musetti: l’azzurro annulla tre set point e trascina il tutto a un tiebreak lottatissimo. Qui il carrarino risponde presente su un altro set point a stelle e strisce, confezionando il controsorpasso per l’8-6 finale.

L’equilibrio prevale anche nel secondo set: i ritmi degli scambi si infiammano, e ciascuno risponde colpo su colpo. Inevitabile il secondo tiebreak, nonché il momento cruciale in grado di svoltare l’inerzia del match. Qui, un rimbalzo sfortunato trae in inganno Musetti e permette a Tiafoe di staccarsi sul 6-4. Il carrarino poi completa la frittata con un doppio fallo, consegnando il secondo set sul 7-4 del secondo tiebreak.

A quel punto, Musetti si fa sopraffare dal nervosismo. Troppa fretta, un body language remissivo e un Tiafoe che non commette nemmeno un passo falso. Lo statunitense aggredisce la seconda dell’italiano e affila il rovescio, fino a volare sul doppio break di vantaggio. Sotto 0-3, Musetti torna a spaventare Tiafoe con un moto d’orgoglio. Servizio strappato a zero e possibilità di rimettersi in scia: ma la serenità ormai è persa. Tiafoe brekka ancora e mette la parola fine a un match combattutissimo. Prima semifinale sull’erba per lui.