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Jannik Sinner non sbaglia: liquida Paul in due set ed è in finale con De Minaur!

DaOAsport

Aggiornato 13/08/2023 alle 08:04 GMT+2

MASTERS TORONTO - L'azzurro conquista la terza finale a livello 1000 in carriera con un doppio 6-4 all'americano: domenica sera sfiderà De Minaur con cui non ha mai perso (4-0 i precedenti).

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Jannik Sinner non tradisce le attese ed approda in finale nel National Bank Open 2023 di tennis, torneo di categoria ATP Masters 1000 in corso a Toronto, in Canada: l’azzurro, testa di serie numero 7, regola in due set lo statunitense Tommy Paul, numero 12 del seeding, sconfitto con lo score di 6-4 6-4 in un’ora e 53 minuti (QUI GLI HIGHLIGHTS) e vola all’atto conclusivo, nel quale affronterà domenica sera, non prima delle ore 22 italiane, l’australiano Alex de Minaur. Per Sinner si tratta della terza finale in tornei di questa categoria dopo le due perse a Miami, nel 2021 contro il polacco Hubert Hurkacz e nel 2023 contro il russo Daniil Medvedev.

La cronaca della semifinale

Nel primo set c’è subito uno scambio di cortesie tra i due, con il break di Paul e l’immediato controbreak di Sinner. Il canovaccio si ripete, a ruoli invertiti, tra sesto e settimo gioco, quando l’italiano scappa sul 4-2 e lo statunitense si riporta subito sul 3-4, firmando a seguire l’aggancio. Nel decimo gioco, però, quando Paul va a servire per prolungare la partita, Sinner conquista un set point e lo sfrutta, chiudendo sul 6-4 dopo 53 minuti di gioco.
Nella seconda frazione Paul chiama il time out medico per un trattamento al fianco destro dopo il terzo game ed alla ripresa Sinner è devastante, procurandosi prima due palle break consecutive, che lo statunitense disinnesca, e poi una terza, che questa volta sfrutta, per scappare sul 3-1. Alla concretezza di Sinner si contrappone lo scarso cinismo di Paul, che manca una prima occasione per il controbreak ai vantaggi del quinto game ed altre due consecutive nel settimo gioco. Sinner si salva in entrambi i casi e vola sul 5-2, andando a servire per il match nel nono game, nel quale però Paul trova il controbreak a 30 e torna in scia sul 4-5. Per la seconda volta lo statunitense serve per restare nel match, ma questa volta Sinner si porta sullo 0-30, arriva al match point sul 15-40, si fa trascinare ai vantaggi, ma alla terza occasione chiude i conti ancora sul 6-4 in un’ora di gioco, conquistando la finale.
Le statistiche premiano Sinner, che vince 71 punti contro i 63 dell’avversario, nonostante il bilancio tra vincenti e gratuiti sia in pareggio per l’azzurro (14-14) ed in positivo per lo statunitense (19-12). Sinner sfrutta 5 delle 10 palle break avute a disposizione, ma, soprattutto, riesce a cancellarne 8 delle 11 concesse a Paul. Da rivedere per Sinner, ancora una volta, le percentuali di prime in campo, con l’azzurro che questa volta si ferma al 46% (32/70), anche se in quanto a punti vinti si attesta al 78% con la prima (25/32) ed al 43% con la seconda (16/38).
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