Luciano Darderi è l’uomo del momento: Carlos Taberner spazzolato via a Umago, secondo titolo di fila per l’azzurro

L’uomo del momento per quanto riguarda il tennis italiano - e non solo - si chiama Luciano Darderi. L’italo-argentino, dopo il successo di settimana scorsa a Bastad, completa una fantastica doppietta e porta a casa anche Umago. Il suo feeling con la terra rossa era noto da tempo, ma in questi ultimi 12 giorni il nativo di Villa Gesell è andato su un altro livello. Nove vittorie consecutive, due tornei importanti (metà del fatturato in carriera), il best ranking a un soffio (ora è numero 35 della classifica, a -3 dal suo "record" targato agosto 2024).

La finale con Carlos Taberner, al termine di un percorso che lo ha visto lasciare per strada solo un set con il baby Prizmic ai quarti, è stata fastidiosa solo dal punto di vista meteorologico. Darderi, infatti, più che il suo avversario ha dovuto dribblare alcune interruzioni dovute alla pioggia, che tra l’altro hanno anche ritardato l’inizio del match. Un paio di scrosci importanti sullo stadio dedicato a Goran Ivanisevic, che però non sono riusciti a interrompere la marcia di Luciano, bravissimo a chiudere con il punteggio di 6-3 6-3 in un’ora e 26 minuti di gioco.

Ora cosa c’è all’orizzonte per il classe 2002? Una lunga notte di viaggi per arrivare puntuale al Masters 1000 di Toronto, in programma già da domani sul cemento del Canada. Tempo per riposare? Poco, ma in questo momento il figlio di Luciano Enrique è uno dei clienti più scomodi del circuito. Servizio di alto livello, dritto potente, e un bottino che nel 2025 alla voce trofei vinti lo vede alla pari di Sasha Bublik e alle spalle del solo Carlos Alcaraz.