Djokovic batte Berdych e vola in semifinale: troverà Nadal
Aggiornato 19/11/2015 alle 23:28 GMT+1
Come da pronostico il serbo non ha alcun problema a superare Berdych per la 21esima volta in carriera: 6-3, 7-5 il finale. Djokovic sfiderà Nadal nella semifinale di sabato
LONDRA – Eh no, il tennis non è materia troppo incline alle sorprese. O meglio, non lo è quando di mezzo c’è il numero 1 del mondo e il suo libro delle statistiche. Alla vigilia del match i precedenti tra Djokovic e Berdych dicevano 20-2, e al ceco sarebbe servito vincere senza nemmeno cedere un set per estromettere il serbo dalla semifinale; numero di volte accaduto in carriera? Una, nella semifinale di Wimbledon 2010.
Poco, decisamente troppo poco per sperare in un miracolo. Ed è così, infatti, che quanto di più scontato è accaduto: 21-2 Djokovic, ecco il numero aggiornato alle 22:00 orario di Londra.
Nel mezzo, c’è stata una partita che ha raccontato la solita trama. Berdych ha provato a lottare offrendo il suo meglio; mentre Djokovic si è gestito – apparendo a tratti persino sottotono – per poi piazzare, guarda caso, il guizzo quando più contava: ottavo game del primo set, undicesimo del secondo.
Anche dal punto di vista della trama tattica zero novità. Berdych ha inspiegabilmente accettato all’inizio il lungo scambio dal fondo, salvo poi redimersi immediatamente dopo aver subito il break nel primo game. Il ceco da lì ha cercato di affidarsi al suo schema più funzionale – nonché funzionante – servizio+dritto, è rimasto a lungo in partita – per via del solito Djokovic camaleontico nel settare il livello di energie necessarie – ma ha subito poi la legge di chi, molto semplicemente, è più forte di lui. Insomma, ancora una volta, davvero, nessuna news.
Quella, se c’è, arriva dall’ufficialità della semifinale tra Djokovic e Nadal. Il serbo – già dopo il primo set chiuso 6-3 – aveva centrato l’obiettivo, garantendosi quello che sarà il 46esimo incrocio della carriera contro il mancino di Manacor. I precedenti dicono 23-22 Nadal, ma la partita prende più gusto proprio per via di un Rafa apparso decisamente ritrovato in questo finale di stagione, con il particolare culmine di questa settimana. Basterà? Difficile. Lo spagnolo si è imposto solo 2 volte a livello indoor (con Nole ovviamente), mentre Djokovic punta dritto alla stagione (quasi) perfetta. Il suo 80-6 – dati aggiornati – sta lì a dimostrarlo. Insomma, in bocca al lupo a chi viene.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo