Nadal, altra rimonta da leone! Sconfitto Tsitsipas 6-7, 6-4, 7-5. Rafa ora tifa Medvedev
Aggiornato 15/11/2019 alle 19:00 GMT+1
Il maiorchino gioca una partita solidissima al servizio e rimonta un ottimo Tsitsipas dopo quasi 3 ore di battaglia: 6-7, 6-4, 7-5 il finale. Nadal rimane così in corsa per un posto in semifinale: se Medvedev (ormai eliminato) batte Zverev stasera, Nadal passa. Se vince Zverev, Nadal è fuori.
dall'inviato a LONDRA - 5 ore e 38 minuti in due giorni di tennis per una questione di orgoglio, per onorare la chiusura dell’anno da n°1 del mondo. Dopo la rimonta su Medvedev quando tutto ormai sembrava finito, Rafa Nadal rimonta anche Stefanos Tsitsipas e prova a garantirsi ancora una chance.
Certo, per passare in semifinale Nadal dovrà aggrapparsi a quel Daniil Medvedev messo artimeticamente fuori dai giochi proprio dal suo successo; eppure il maiorchino è ancora lì, ‘fino alla fine’, fedele alla propria causa e alla propria filosofia di vita ben spiegata del resto anche l’altra sera in conferenza stampa.
Già perché Nadal doveva vincere oggi e l’ha fatto, giocando una eccellente partita al servizio contro un onorevolissimo avversario. Sì perché Stefanos Tsitsipas aveva l’opportunità con una vittoria di spedire Nadal a Madrid per la Coppa Davis, levandosi un avversario insidiosissimo dai piedi; ed è proprio per questa ragione, nonostante la qualificazione già ottenuta prima di scendere in campo, che è evidentemente rimasto in battaglia per 2 ore e 52 minuti.
Perdendo però, perché alla fine è stato quello il verdetto del campo per il greco. Una sconfitta, in rimonta, contro un Nadal non solo impossibile da breakkare oggi: ma che nemmeno ha mai concesso a Tsitsipas l'onore di arrivare a palla break.
Il maiorchino, che prima di oggi era 127-0 in carriera nelle partite dove non ha mai concesso nemmeno una chance di break all’avversario, ha tenuto fede alla sua natura, trovando il modo, nel corso del match, di girare a poco a poco le cose.
Sì perché se per una frazione Tsitsipas è stato intoccabile esattamente come Nadal al servizio, da metà del secondo set in poi la musica è cambiata. I turni del maiorchino sono rimasti sempre immacolati mentre quelli del greco, di game in game, si sono fatti sempre più complicati. Tsitsipas, tra i suoi meriti, ha avuto quelli di reggere comunque a lungo, annullando con costanza le palle break e dimostrando quell’eccellente stato di forma già registrato nelle due precedenti partite. Poi, però, nel nono game del secondo set così come nell’undicesimo del terzo, Nadal è in qualche modo riuscito a piazzare la zampata vincente.
Una dimostrazione di forza quella di Rafa, che fino a un paio di giorni prima dell’inzio di questo torneo era rimasto in dubbio proprio a causa di un problema ai muscoli addominali che ne inficiavano il rendimento al servizio. Ma anche una questione di orgoglio, appunto, con la matematica certezza di chiudere l’anno da n°1 della classifica ATP che dentro la sua mente andava in qualche modo onorata. L’ha fatto con due grandi rimonte contro due eccellenti avversari.
Ora attende speranzoso Medvedev; così come il pubblico londinese del resto. Dovesse infatti il russo, già eliminato, avere la meglio su Zverev, regalerebbe alla O2 Arena una semifinale Federer-Nadal. Il classico dei classici per chiudere l’anno. E per una sera, Londra, torna a tifare l'ormai politicamente ostracizzata Mosca.
Le semifinali delle ATP Finals 2019
SE MEDVEDEV batte ZVEREV:
- Nadal-Federer
- Tsitsipas-Thiem
SE ZVEREV batte MEDVEDEV:
- Tsitsipas-Federer
- Zverev-Thiem
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