Sharapova, Kerber e Pliskova: tutte ok le più attese della notte

Ad aprire le danze del Day2 dell’Australian Open e del campo centrale, la testa di serie numero 6 Karolina Pliskova. Contro la paraguaiana Cepede la Pliskova gioca al 50% delle sue possibilità, non alzando mai il ritmo e incappando anche in tanti non forzati. Questa però non è la terra di Parigi (dove a maggio la Cepede portò al 3° la Pliskova) e alla ceca davvero bastano un paio di accelerazioni nel momento chiave per portare a casa il suo primo turno. Pliskova se ne esce con un “classico” 6-3, 6-4, ma anche con la sensazione generale di essere ancora piuttosto legnosa, specie degli spostamenti laterali verso il dritto. Al secondo turno un match ‘facile-facile’ contro Haddad-Maia o Cabrera, ma se vorrà vincere questo torneo dovrà salire. E di parecchio.

Chi sta benissimo dal punto di vista fisico è invece la Kerber, alla decima partita su 10 (esibizioni comprese) vinta in questo 2018. Nel primo set la tedesca spazza via la connazionale Friedsam, che in 20 minuti si becca un perentorio bagel. Poi però la giovane teutonica, che qui due anni fa fece fuori la vinci e fece tremare la Radwanska agli ottavi (polacca che vinse 7-5 al 3°), riesce a entrare in partita, ritrovando un po’ di colpi, specie con quel bel rovescio incrociato che aveva fatto impazzire anche la nostra Robertina. Rimasta fuori per più di un’anno dopo l’operazione alla spalla dell’estate del 2016, la Friedsam è in tabellone grazie al ranking protetto. Il match diventa così equilibrato ma sul 4-4 la Kerber trova il break decisivo poi confermato al servizio.

Esordio in passerella invece per Maria Sharapova, come al solito la più attesa del tabellone femminile. Tutto semplice per la russa, che contro l’altra tedesca Maria porta via un rapido 6-1, 6-4. Sharapova in pieno controllo dell’avversaria nel primo set, ma un po’ più distratta nel secondo. Questo comunque basta a regalarle il pass per il secondo turno, dove troverà quella Anastasija Sevastova suo giustiziere agli ottavi di finale dell’ultimo US Open. Match certamente più interessante e complicato di quello visto oggi.

Buona la prima della Konta, che spazza via facilmente la Brengle, così come quella di Caroline Garcia, che contro una cliente potenzialmente scomoda come la Witthoeft passa in due set. Bene anche Madison Keys, in due set sulla Wang. Segnali di vita anche dalla Bouchard, che passa 6-3, 7-6 sulla Dodin. La numero 1 del mondo Halep batte l’australiana Aiava dopo qualche patimento nel primo set (7-6 6-1) mentre la Kvitova esce di scena al termine di una maratona palpitante. Andrea Petkovic la spunta 10-8 al terzo dopo quasi tre ore. Nessun problema, infine, per Radwanska e Muguruza mentre Kiki Mladenovic viene sorpresa dalla rumena Bogdan.