Federer fa 300 negli slam e respinge (ancora) Dimitrov, ma in 4 set

Sarebbe stato troppo facile titolare "Dimitrov a lezione dal maestro" anche se il nucleo è proprio questo e, viste le concomitanze, il primo scontro diretto negli slam tra Federer e il suo presunto "erede" si carica di simbolismi. Perché mentre Grigor perde per la quinta volta su cinque contro lo svizzero, Roger vince la sua 300esima partita nei major (Australian Open 78, Roland Garros 65, Wimbledon 79, US Open 78) riscrivendo da primatista un'altra pagina di storia del tennis.

A tetto coperto sulla Rod Laver Arena per la pioggia umida di Melbourne, Roger Federer si conferma fluido e vince il primo set cancellando l'unica palla break a favore di Dimitrov servendo per il parziale. Dobbiamo rendere a Dimitrov il merito di averci dato poi una partita, sorprendendo Roger con un netto cambio di ritmo fin dai primi scambi del secondo set: aggressivo fin dalla risposta e alla ricerca sistematica della rete, con un break a zero, il bulgaro sale 4-1 cancellando l'immediata palla del contro-break, vince il secondo set 6-3 e accelera all'inizio del terzo, 0/30 in ricezione con Federer incerto da fondo campo.

É qui, in avvio di terzo set, che Federer alza l'asticella e strappa il servizio a Dimitrov con un break a zero, sgretolando le rinnovate sensazioni dell'"allievo" con un nettissimo 6-1 e ancora nel quarto set, al termine di un game molto combattuto, si prende il break del 3-2 e servizio, scaldando i titoli di coda. Roger Federer batte Grigor Dimitrov 6-4, 3-6, 6-1, 6-4 e il trono, ci fossero dubbi, resta ben saldo: unica consolazione, i 2 set vinti dal bulgaro quest'anno fra Brisbane e gli Australian Open. Ma 24 anni Dimitrov, con le stimmate dell'enfant prodige, ha sconfitto un solo top-ten negli slam: Andy Murray a Wimbledon 2014.