L'occasione della vita va alla Konta: è in semifinale con la Kerber

da MELBOURNE – Doveva finire, per una delle due, la favola. E’ arrivata al capolinea quella della cinese Shuai Zhang, 0-14 in tutti gli slam prima di questo Australian Open e, oggi, ai quarti di finale. Il traguardo delle migliori otto è però il capolinea per questa ragazza che, qui, si era portata tutta la famiglia per quello che sarebbe dovuto essere il suo ultimo slam. Chissà se questo risultato le farà cambiare idea.

Prosegue invece, e lo fa alla grande, la storia di Johanna Konta; dodici mesi fa numero 147 del mondo e oggi, con la semifinale in mano, dentro le prime 30 del mondo (28 per la precisione). La crescita della Konta lungo il corso dello scorso anno è stato esponenziale e arrivato soprattutto nella stagione sull’erba. Negli ultimi 8 mesi poi la Konta ha registrato vittorie importanti: Halep, Muguruza, Makarova, Venus Williams e Petkovic. E in questo Australian Open la britannica – ma nata e cresciuta a Sydney fino a 12 anni – non ha “nient’altro” che ripetuto quanto aveva già fatto in passato – battute ad esempio, di nuovo, Venus (1° turno) e Makarova (ottavi) – confermando i progressi e sfruttando un lato di tabellone che lasciato libero proprio dalla Halep aveva portato fin qui la favola della cinese Zhang.

Oggi non è stata una gran partita. Almeno, non nel primo set. La Konta è apparsa da subito superiore ma i tremori per l’occasione le hanno creato più di un problemino per chiudere un primo set in cui era avanti 5-2, ma dove si è fatta riavvicinare fino al 4-5. Chiuso però il set 6-4 alla sesta opportunità, la Konta è andata più spedita nella seconda partita dove il parziale è stato più netto.

Insomma, chance raccolta e semifinale con la Kerber raggiunta. Per quanto visto in campo oggi nelle due partite, non dovrebbe esserci davvero storia. Ma è pur sempre tennis femminile… e fare pronostici, specie con la Kerber di mezzo e una finale slam in palio, potrebbe essere più azzardato di quanto non sembri...