Maria Sharapova annuncia: "Ho fallito un test antidoping agli Australian Open"

Si pensava che Maria Sharapova avesse convocato la sua conferenza stampa "importante" a Los Angeles per annunciare il proprio ritiro, invece la sua dichiarazione è ben più seria: "Ho ricevuto una lettera dall'ITF che mi ha comunicato di aver fallito un test anti-doping durante gli Australian Open".

Con qualche minuto di ritardo rispetto alla convocazione, Masha si presenta davanti al pubblico con aria contrita e comincia a raccontare. "Qualche giorno fa ho ricevuto dall'ITF una lettera che mi comunicava di aver fallito un test anti-doping durante gli ultimi Australian Open - dice - Il meldonium è un farmaco che prendevo da diversi anni sotto il controllo del mio medico e non era vietato, ma le regole dell'antidoping nel frattempo sono cambiate e io non lo sapevo. Ho commesso un errore e mi dispiace".

"Ho ricevuto un'e-mail il 22 dicembre dalla WADA con i cambiamenti nella lista delle sostenze proibite ma non ho fatto clic sul collegamento - ha proseguito la Sharapova -. Ho preso questa sostanza dal 2006, un farmaco chiamato Mildronate ma che è il Meldonium, a causa di una serie di problemi di salute. Mi ammalavo spesso e avevo una carenza di magnesio dovuta a un principio di diabete ereditario. Quello è uno dei farmaci, insieme ad altri, che mi erano stati prescritti dal mio medico personale. Ho commesso un grave errore e so che ne pagherò le conseguenze".

La sostanza incriminata è il Meldonium, un farmaco anti-ischemico usato per problemi cardiaci in generale e di angina. Fa parte delle sostanze vietate dall'inizio del 2016, in seguito a uno studio che ha provato - in ambito sportivo - come il farmaco migliorasse le capacità di resistenza e la velocità di recupero dopo uno sforzo, nonché proteggesse gli atleti contro lo stress potenziando le funzioni di attivazione del sistema nervoso centrale.

Visibilmente provata dalla situazione, Maria poi va avanti. "Non so che cosa accadrà ora, ma non voglio chiudere così la mia carriera - spiega ancora - Spero soltanto che mi sia data la possibilità di ricominciare e di rimediare al mio errore. Nel frattempo, sto curando i miei infortuni". La siberiana, infatti, era alle prese con una spalla mai del tutto stabile e con un problema recente a un avambraccio.

Maria Sharapova è stata sospesa provvisoriamente dall'ITF dal 12 marzo in poi, in attesa del verdetto definitivo: per un'assunzione intenzionale la tennista russa rischierebbe fino a 4 anni di squalifica, mentre in caso di assunzione non intenzionale la pena massima sarebbe ridotta a 2 anni; considerando le attenuanti (non ci sono precedenti di doping nella sua carriera) le indiscrezioni parlano di un possibile stop di 6 mesi.

Il presidente della WTA ha espresso in un comunicato ufficiale la sua "tristezza", sottolineando in ogni caso la "responsabilità di ogni atleta di conoscere tutte le sostanze che entrano nel loro corpo e la regolarità delle stesse".