Nadal shock, subito fuori a Melbourne: Verdasco lo giustizia al quinto set
Aggiornato 19/01/2016 alle 15:38 GMT+1
Per la prima volta in 11 partecipazioni agli Australian Open, Rafael Nadal esce al primo turno, piegato al quinto set dal connazionale Fernando Verdasco. Finale 7-6 (6), 4-6, 3-6, 7-6 (4), 6-2: Rafa aveva perso al debutto in uno slam solo a Wimbledon nel 2013 e giocato contro Verdasco, sempre a Melbourne nel 2009, un altro match durissimo in 5 set
Un terremoto scuote l'emisfero australe: l'epicentro è la Rod Laver Arena di Melbourne. Per la seconda volta in carriera e la prima agli Australian Open, Rafael Nadal esce al primo turno di uno slam in 44 partecipazioni nei major. Un derby spagnolo che Rafa aveva vinto 14 volte in sedici precedenti: una lezione assorbita da Verdasco quando, nel 2009 sempre qui a Melbourne, i due giocarono 5 set. Come oggi, Verdasco vinse il primo e il quarto set al tie-break, perdendo le partite di mezzo: stavolta però Fernando ha rovesciato lo score del quinto per servire una vendetta mascherata da "fuoco amico".
Vero che Rafa, campione 2009 e finalista solo due anni fa, è reduce da 2 sconfitte nella prima settimana fra Wimbledon e Flushing Meadows; vero che l'anno appena trascorso ha certificato (nostro malgrado) il crepuscolo di un tennista che ci eravamo abituati a credere una specie di semidio; vero che Fernando Verdasco ha un po' stranamente giocato una partita in climax, trasformandola in un capolavoro griffato con 6 game consecutivi nel quinto set, giustiziando Nadal con una raffica di 90 vincenti al plotone d'esecuzione.
Rigenerato dal suo nuovo allenatore David Sanchez, Fernando Verdasco vince la partita della vita tirando tutto, con un dritto mancino per una volta letale a Rafa e un servizio efficacissimo nei momenti focali: 20 ace, come i 3 consecutivi con cui il tennista di Madrid, a inizio quinto set, ha cancellato una palla break dello 0-3 sull'orlo del precipizio e tenuto il servizio per non fermarsi più. Merito di Verdasco, colpa di Nadal sempre più corto, senza appoggi, gracile sulla seconda di servizio (non si contano le risposte vincenti avversarie) e fatalmente stanco, Ei fu siccome immobile, deposto sotto le forche della Rod Laver Arena. Clamoroso a Melbourne: Nadal esce al primo turno ma a testa alta, perché il titano è caduto sulla terra rivelandosi umano... E questa è la vera notizia.
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