Capolinea, Sandgren! In semifinale ci va Hyeon Chung, 3 set a 0

dall’inviato a MELBORUNE – La favola prosegue. E lo fa alla grande. Hyeon Chung non si ferma, ma raddoppia. Dopo lo scalpo di Djokovic arriva anche quello sul ben più abbordabile americano Tennys Sandgren.

Chung, arrivato a questa partita senza aver mai aver giocato a questo punto dello slam ma paradossalmente da favorito, non ha tradito le attese, disinnescando il tennis meccanico – ma fin oggi efficace – di Sandgren.

Un match condotto quasi sempre in testa, e certamente girato nel secondo parziale, quando Sandgren ha strappato il servizio al sudcoreano sul 5-3 andando così a servire per andare un set pari.

Lì però il tennista statunitense non è riuscito a piazzare la zampata che forse avrebbe sparigliato un po’ le carte, e alla fine – rientrato nel set e vinto poi il tie-break – Chung ha proseguito il suo match con le certezze di sempre.

Certezze riconducibili a una netta superiorità dal fondo rispetto a Sandgren e una maggiore efficacia in tutti gli scambi prolungati. Questa, di fatto, l’estrema sintesi di una partita nel suo piccolo destinata a fare la storia di una nazionale.

Hyeon Chung infatti diventa il primo sudcoreano della storia in semifinale del torneo di uno slam, e prosegue così un viaggio iniziato 10 giorni fa e che l’ha visto mettere in fila tennisti di tutto rispetto: da Misha Zverev al vincitore del torneo di Sydney Daniil Medvedev; passando per la prima impresa con Alexander Zverev e arrivando fino a quella dell’altra sera con Djokovic. Infine, oggi, il tennista paradossalmente di più facile gestione, ma con la pressione appunto addosso di essere il favorito. In semifinale il sudcoreano troverà uno tra Thomas Berdych e Roger Federer. Un nuovo – e stimolante – ostacolo sulla corsa dell’ormai lanciatissimo classe ’96 di Suwon.