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Fabio Fognini torna agli ottavi dopo 4 anni: Benneteau ko in 5 set
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Pubblicato 20/01/2018 alle 07:32 GMT+1
Il tennista ligure eguaglia il suo miglior risultato a Melbourne piegando alla distanza il francese: 3-6 6-2 6-1 4-6 6-3 in tre ore esatte. Affronterà Tomas Berdych che ha domato per 6-3 6-3 6-2 Juan Martin del Potro.
Fabio Fognini - Australian Open 2018
Credit Foto Getty Images
Era dal Roland Garros 1976 che due italiani non raggiungevano gli ottavi di finale in uno stesso Slam. Ci riferiamo a Corrado Barazzutti e Adriano Panatta che quello Slam lo vinse facendo la storia del tennis italiano. Sono passati "appena" 42 anni. Oggi i nostri due scudieri sono Andreas Seppi e Fabio Fognini che fanno sventolare il Tricolore in Australia.
Il ligure era il favorito da pronostico e non ha tremato. Ha subito un break in apertura e ha perso il primo set, ma ha reagito vincendo con grande sicurezza il secondo e il terzo. Nel quarto un passaggio a vuoto ha allungato la sfida: sul 4-3 Fabio ha mandato Benneteau a servire per il set, ha rimediato con il contro-break ma poi ha ceduto nuovamente la battuta.
Fognini è rimasto il padrone della scena e non ha perso di vista lo schema chiave del suo incontro: servizio a uscire e dritto vincente. La sua superiorità tecnica nei confronti del 36enne francese non è mai stata in discussione e le proteste nei confronti dei giudici di linea e sedia hanno fatto da contorno.
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Difesa e schiaffo al volo: che punto di Fognini!
Video credit: Eurosport
La svolta si è materializzata nel quinto game del set decisivo, con l’azzurro aggressivo in risposta per salire 3-2 e servizio. Sul 5-3 il tennista di Arma di Taggia ha completato l’opera con il punteggio di 3-6 6-2 6-1 4-6 6-3 in tre ore esatte. Dopo 4 anni il numero 25 del mondo torna così negli ottavi a Melbourne per il suo quarto ottavo di finale Slam in carriera (Roland Garros 2011 e US Open 2015 esauriscono il quadro).
All’epoca fu un incontrastabile Nole Djokovic a frenare le sue ambizioni, questa volta ci sarà Berdych, che ha piegato un sofferente Juan Martin del Potro 6-3 6-3 6-2, dall’altra parte della rete. Il suo unico quarto resta fin qui quello di Parigi 2011, ma da Barazzutti-Panatta a Seppi-Fognini l’Italia del tennis maschile non potrà che uscire a testa alta da questa edizione degli Australian Open.
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