La Hsieh spaventa la Kerber, ma 'Angie' poi cambia marcia: è ai quarti con la Keys

dall'inviato a Melbourne - Un piccolo spavento, ma alla fine tutto nella norma: Angelique Kerber è ai quarti di finale. Onore del merito però alla cinese di Taipei Hsieh, che con una partita di grande sostanza e sorprendente audacità, ha speventato la tennista in grado di lasciare solo 4 game, solo due giorni fa, a Maria Shapova.

La Hsieh è infatti riuscita a vincere il primo set alla Kerber ed è rimasta a lungo nel match anche nel secondo, quando si è arresa alle resistenze della tedesca – sembra un gioco di parole, ma è il senso concreto del tennis odierno della Kerber – cedendo il servizio nell’ultimo turno del secondo set e lasciando da quel momento spazio alle certezze di Angie.

Una Kerber che è poi andata via liscia, spedita, a inizio terzo, quando ristabilite le gerarchie in campo la tedesca ha chiuso per 4-6, 7-5, 6-2 portandosi ai quarti di finale di un torneo femminile che alla fine, probabilmente, vede in lei la vera favorita. Un termine conquistato sul campo in questo 2018, dove procede spedita con 12 vittorie complessive e solo 3 set lasciati per strada. Ora trova Madison Keys per un quarto di finale potenzialmente davvero interessante.

Nell’inizio di mattinata australiana ad aprire il programma del centrale è stata Madison Keys. Prestazione davvero notevole della finalista dell’ultimo US Open, che sembra entrare in confidenza di partita in partita. Ne sa qualcosa la francese Caroline Garcia, rimasta in partita per un set e autrice di un match assolutamente positivo, ma regolata senza troppe fatiche da una giocatrice a cui quando entrano i colpi in poche riescono a trovare soluzione per fermarla.

Così è stato oggi, specie nel secondo set, quando la Keys ha davvero cambiato marcia e iniziato a dominare col suo potentissimo dritto. E dunque dopo i tentennamenti del primo turno – specie nel secondo set con la Wang – e la prestazione senza troppi lustrini con la Bogdan, la Keys sembra aver imboccato la strada giusta. Vediamo cosa ne uscirà con la Kerber, in un match da segnare con l’evidenziatore.

La numero 1 del mondo si sbarazza con facilità di Naomi Osaka, 20enne nata proprio a Osaka da padre haitiano e madre giapponese. Un’ora e 18 minuti sono sufficienti alla Halep che fa valere regolarità ed esperienza. Affronterà ai quarti la testa di serie numero 6 Karolina Pliskova, con la quale in autunno aveva lottato a distanza per il primato del ranking WTA. La ceca si aggiudica il derby con la Strycova, un match terminato quasi alle due di notte australiane: finisce 6-7(5) 6-3 6-2 dopo due ore e 41 minuti.