Djokovic-Nadal è la finale di Melbourne: il serbo dà una lezione a Pouille che vince quattro game
DaEurosport
Aggiornato 25/01/2019 alle 12:14 GMT+1
Il serbo raggiunge la settima finale agli Australian Open e batte il francese in un'ora e 23 minuti: 6-0 6-2 6-2 per il sei volte campione che sfiderà Nadal per la 53esima volta in carriera.
Nole Djokovic contro Rafa Nadal, il numero 1 contro il numero 2 del mondo. La finale degli Australian Open 2019 non poteva essere diversa per quanto visto in queste due settimane. Un verdetto inevitabile e non poteva certo essere Lucas Pouille, che non aveva mai superato nemmeno un turno a Melbourne prima di questa edizione, a smentire un epilogo già scritto.
La prima semifinale slam della carriera del francese è un incubo e si esaurisce in un’ora e 23 minuti, tempistiche da tennis femminile due set su tre, con il 6-0 6-2 6-2 definitivo. Il serbo, nel post partita, si sente addirittura in dovere di giustificare Pouille, di rendergli merito per il torneo e di smorzare così una vera e propria umiliazione tennistica.
Pouille trova di fronte a sé il giocatore che risponde meglio nel circuito e sa di aver bisogno di una percentuale di prime altissima: saranno solo il 54% e la pressione messagli dal Djoker in battuta si trasforma in un boomerang. Gli errori fioccano e, disinnescata così l’unica arma di sopravvivenza del francese in questa partita, da fondocampo prevale il più forte. Il serbo infila vincenti in serie (24) a fronte di appena cinque errori gratuiti.
La perfezione di Djokovic (percentuali mostruose al servizio e 83 punti totali a 44) va bilanciata con le difficoltà di Pouille su un palcoscenico proibitivo per le sue corde. In maniera analoga, Nadal si era sbarazzato di Tsitsipas nella prima semifinale perché non c’è spazio per giovani, sorprese, meteore o rivelazioni. Non ancora almeno. Di fronte ai totem Federer, Nadal e Djokovic il mondo del tennis deve puntualmente inchinarsi.
Domenica mattina il serbo sfiderà il mancino di Manacor nel capitolo 53 di una saga appassionante e infinita. Nel 2012 la finale di Melbourne tra questi due straordinari interpreti della racchetta sfiorò le sei ore: il numero 1 del mondo si augura un epilogo analogo ed è avanti 27 a 25 nei precedenti. Arriveranno entrambi riposati e pronti a dare vita a una battaglia epica. Djokovic, sei volte campione, ambisce a diventare il più titolato nella storia sotto il cielo australe. Nadal punta a vincere gli Australian Open a dieci anni di distanza dal suo primo e fin qui unico titolo per portarsi a sole due lunghezze da Roger Federer per numero di Slam. Sarà uno spettacolo.
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