Nadal commovente, ma deve arrendersi contro Lehecka in due set: saluta Madrid agli ottavi

Il migliore Nadal della stagione è costretto a salutare Madrid, quasi certamente per l’ultima volta in carriera. È un cocktail di emozioni quello che viene servito nella tarda serata alla "Caja Magica”: Rafa lotta e sembra addirittura convincere all’inizio contro Jiri Lehecka, ma alla lunga va in riserva e deve arrendersi al promettente ceco, mischiando la grande illusione accesa nei primi game a uno stato di commozione generale sulle tribune. Ed è quasi commovente persino il modo in cui Nadal cerca di tener vive le speranze pur di conquistare il centesimo quarto di finale in carriera in un torneo ‘1000’. Ma dopo un'ora e trequarti di gioco, finisce 7-5 6-4 l’ultimo ottavo di finale del torneo nella capitale spagnola, con Lehecka che si prepara a sfidare Daniil Medvedev con il pieno di entusiasmo dopo essersi preso l’onore di sconfiggere Nadal in quello che è probabilmente l’ultimo ballo iberico. Omaggio speciale del centrale a fine partita per il proprio idolo, che a fatica trattiene l'emozione.

Il pubblico attende tutta la sera questo momento e sogna in grande dopo i primi minuti di uno splendente Rafa: Nadal gioca senza ombra di dubbio il miglior tennis da quando è tornato a calcare la terra battuta, tanto che riscopre colpi degni del passato del maiorchino. Lehecka si salva nel sesto game recuperando dal 15-30 e rischiando il break point. Un appuntamento solo rimandato per il ceco al successivo turno in battuta, salvandosi ai vantaggi. A quel punto il 37enne maiorchino comincia a patire la stanchezza nel finale del primo set e sul cinque pari subisce il break, nonostante una strenua difesa sullo 0-40 che tuttavia sbatte contro il muro di Lehecka sotto rete. Il ceco serve per il 7-5 che chiude il primo parziale tenendo a zero Nadal e lasciando ammutolite le tribune.

Il secondo set si apre subito con il break ai danni di Rafa. Ma di certo non si abbatte per questo il mancino di Manacor, che allunga ai vantaggi il game seguente e lotta duramente nel proprio turno di battuta successivo che riesce a difendere dopo quattordici intensi minuti e tre palle break cancellate.

I movimenti di Nadal diventano sempre più legnosi e i guizzi del maiorchino sempre meno, ma nonostante le difficoltà a incidere nella risposta continua a difendere con i denti i game al servizio e rimane in scia all’avversario fino al 4-5 firmato con uno straordinario lungolinea che spolvera la riga. Ma come un tiranno arriva il momento in cui Lehecka serve per il match: l’intero pubblico si alza in piedi ad applaudire un Rafa quasi con le lacrime agli occhi e il vincitore, una volta adempiuto all'opera, quasi volentieri lascia i riflettori al campione.